Fantasmi tra i tesori: al via le visite teatralizzate
È una delle novità del festival a Palermo: una mini-rassegna di brevi pieces in otto tesori della città. Si parte con la Cripta delle Repentite, Palazzo Comitini e gli oratori del Santissimo Salvatore e dell'Immacolatella
di Marco Russo
30 Settembre 2019
Fantasmi risvegliati dal passato che appaiono in chiese, palazzi e ville di Palermo. Cronache e storia che si mescolano in un viaggio che va dal Seicento all’Ottocento, dove otto gioielli della città fanno da teatro ad altrettanti racconti, vissuti corpo e voce da due attori. È il progetto inedito “Voci della memoria”, un ciclo di visite teatralizzate che fa parte del programma del festival Le Vie dei Tesori. La mini-rassegna, a cura di Pietro Massaro e Stefania Blandeburgo, interpreti anche dei personaggi che di volta in volta “affiorano” dai luoghi, comincia già il prossimo weekend e andrà avanti per i successivi fino al 3 novembre.
Sabato 5 ottobre alle 17,30 (con repliche alla stessa ora anche il 2 e 3 novembre), si parte con la Cripta delle Repentite, dove si ritiravano le prostitute convertite alla vita monastica (qui per prenotare). Lì “apparirà” per soli dieci spettatori alla volta, interpretata da Stefania Blandeburgo, la cortigiana protetta dal vicerè Colonna. Sarà lei a raccontare gli editti e i bandi contro le cortigiane, ma anche a descrivere avvenimenti come l’annuale “corsa delle bagasce”, la cui vincitrice si aggiudicava un premio. Una storia reinventata sulla base di una puntigliosa ricerca fra le pagine degli annali della città di Palermo attingendo dal Mongitore, Palmerino, Marchese di Villabianca. Il personaggio parla della sua vita, colta in un preciso momento, mescolando alle vicende personali gli avvenimenti della città.Sempre sabato, alla stessa ora, un nobiluomo turco (interpretato da Pietro Massaro), invece, si aggirerà per Palazzo Comitini a raccontare con il suo idioma – sintesi di lingue mediterranee – l’eccidio dei suoi compagni della flotta del sultano trucidati dai palermitani e il prezzo del suo riscatto (qui per prenotare). Si replica domenica 27 ottobre.Nel sontuoso oratorio del Santissimo Salvatore, domenica 6 ottobre alle 18 (con repliche anche domenica 20 e 27 ottobre), un povero racconterà ai visitatori la sua condizione di mendicante per mestiere nella città elegante e stracciona. Un mondo complesso e insieme rigidamente strutturato, quello che sarà raccontato, tra le confraternite delle parrocchie, le tasse sulla morte e l’intricata regia dei funerali di un tempo (qui per prenotare). Infine, sempre domenica ma alle 17,30, nell’oratorio dell’Immacolatella, la vecchia levatrice Melina racconterà la nascita di Giovan Pietro nel 1576, padre del cardinale Giulio Mazzarino. Lei, custode di una sapienza essenziale un tempo appannaggio solo delle donne, è il punto di incontro tra il mondo degli umili e quello dei potenti (qui per prenotare).Ma questo è solo un primo assaggio. Già dalle prossime settimane a Villa Malfitano potrete incontrare anche lo storico inglese Kaleigh Treveylan (interpretato da Pietro Massaro) che racconterà la storia di Joseph Whitaker junior, per gli amici Pip, il padrone di casa e conoscerete la figlia Cordelia Stella Georgette Whitaker, detta Delia (interpretata da Stefania Blandeburgo). E ancora “fantasmi” appariranno anche nel convento di Sant’Antonino, a Palazzo delle Aquile e a Villa Pottino (qui per il programma completo).Per scoprire tutti i luoghi visitabili a Palermo, le esperienze, le passeggiate e gli altri appuntamenti, cliccare qui. Per restare aggiornati su tutte le iniziative, visite e appuntamenti, visitare il sito www.leviedeitesori.com. È operativo anche il call center allo 0918420104, tutti i giorni dalle 10 alle 18.