◉ PALERMO

In arrivo nuova illuminazione a led su Monte Pellegrino

Un impianto ad alta efficienza energetica con lampade di ultima generazione sostituirà quello esistente, realizzato negli anni '70 e danneggiato dagli incendi. Sarà formato da 350 pali e partirà da via Bonanno fino al piazzale Cardinale Pappalardo. Previsto un abbattimento dei consumi 60 per cento

di Redazione

13 Giugno 2024

Monte Pellegrino avrà una nuova illuminazione. Un nuovo impianto ad alta efficienza energetica che sostituirà quello esistente, non funzionante perché obsoleto e danneggiato dagli incendi, con lampade a led di ultima generazione, significative riduzioni delle emissioni e miglioramento delle condizioni di sicurezza. L’area di interesse storico, naturalistico e turistico che domina Palermo verrà così rivalutata in occasione della ricorrenza del quattrocentesimo anniversario del ritrovamento delle spoglie di Santa Rosalia.

Castello Utveggio adagiato su Monte Pellegrino (foto Hszeee, licenza CC BY-SA 3.0)

L’intervento di efficientamento è stato voluto dal sindaco Roberto Lagalla: è stato disposto dall’Ufficio Pubblica Illuminazione dell’Assessorato ai Lavori pubblici, che ha redatto il progetto esecutivo dell’importo complessivo di quasi 800mila euro (799.465,07 fondi propri dell’amministrazione comunale) affidandolo ad Amg Energia Spa. Le opere sono finalizzate, appunto, all’efficientamento con la sostituzione dei corpi illuminanti lungo l’asse via Pietro Bonanno-via Padre Giordano Cascini sino ad arrivare al piazzale Cardinale Salvatore Pappalardo e prevedendo anche il cambio del sistema di alimentazione dell’impianto, finora collegato a due cabine (Monte Pellegrino e Fiera 2).

Il vecchio impianto – spiegano da Amg Energia – da tempo non è più in funzione: realizzato negli anni ’70, con alimentazione in serie e lampade a vapori di mercurio, risulta ormai obsoleto, ha subito danni ed è stato definitivamente messo fuori uso dagli incendi che negli anni scorsi sono divampati nella riserva di Monte Pellegrino e ne hanno interrotto in più punti l’alimentazione. Il nuovo impianto verrà realizzato in sostituzione di quello esistente e verrà efficientato nel pieno rispetto dell’interesse storico-ambientale-paesaggistico della zona, che è sottoposta a tutela da parte della Soprintendenza ai beni culturali e ambientali. Proprio per questa ragione si tratta di un intervento particolarmente complesso, ma anche per il coordinamento che sarà necessario per garantire i flussi veicolari verso il santuario di Santa Rosalia, molto intensi in questo periodo.

Monte Pellegrino da Mondello

“Amg Energia ha già effettuato, assieme ai tecnici comunali, una serie di sopralluoghi per verificare lo stato dei luoghi e la situazione dell’impianto esistente – fanno sapere dall’azienda – e in particolare le condizioni dei pali e, sul proprio sito internet, ha pubblicato una manifestazione di interesse per appaltare le opere la cui durata è fissata in 60 giorni consecutivi, con lavorazioni che dovranno svolgersi in contemporanea su almeno quattro aree diverse di intervento. È previsto il totale rifacimento dell’impianto elettrico esistente, che è ‘in serie’ alimentato dalle cabine Monte Pellegrino e Fiera 2 e che verrà trasformato ‘in derivazione’ alimentato da quattro quadri elettrici. Per questa ragione verranno realizzati limitati lavori per il passaggio dei cavi. L’impianto sarà formato da 350 pali: una parte di quelli esistenti, ancora in condizioni ottimali, saranno mantenuti e riqualificati, mentre verranno sostituiti quelli incidentati, tutti verranno ripuliti da vegetazione e terra e si procederà al ripristino dei collari. I corpi illuminanti saranno tutti sostituiti con apparecchiature a led di ultima generazione con la previsione di un abbattimento dei consumi 60 per cento rispetto alle vecchie lampade a scarica: i punti luce saranno alimentati da linea aerea collocata su fune d’acciaio tra palo e palo”.

“Illuminare nuovamente questo luogo significa restituirgli valore e sicurezza – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Orlando – . È un segnale di attenzione per il patrimonio della città, non solo quello materiale ma anche quello immateriale fatto di fede e devozione alla Santuzza”. “È un gesto di cura per un luogo caro a tutti i palermitani che identifica la città – aggiunge il presidente di Amg Energia, Francesco Scoma – . Il fatto che queste attività vengano realizzate dalla nostra società rinsalda il legame tra la partecipata che ha più di cento anni di storia, la città e la sua patrona”.