In arrivo un milione e mezzo di euro per parchi tematici, acquari e giardini geologici
Fondi stanziati dalla Regione per uno dei settori turistici messi in crisi dalla pandemia. Contributi a fondo perduto erogati, a titolo di ristoro, nella misura massima della perdita di ricavi subita nel 2020 rispetto al 2019
di Redazione
28 Giugno 2023
Una boccata d’ossigeno per parchi tematici, acquari e giardini geologici siciliani messi in crisi dalla pandemia. L’assessorato regionale al Turismo ha stanziato un milione e 446mila euro in favore di questo particolare settore turistico che, nel corso dell’emergenza Covid, ha subito gravi perdite economiche. I contributi – spiegano dalla Regione – sono a fondo perduto ed erogati, a titolo di ristoro, nella misura massima della perdita di ricavi subita nel 2020 rispetto al 2019, sempre che la riduzione di fatturato sia almeno del 30 per cento.Nel dettaglio, l’agevolazione, in linea con il regime del “de minimis”, non potrà superare l’importo massimo complessivo di 200mila euro nell’arco dell’esercizio finanziario in questione e nei due precedenti. Per quantificare l’ammontare dei finanziamenti si calcolerà la perdita complessiva del fatturato – i dati contabili dovranno essere attestati da un revisore o da un commercialista – di tutti i soggetti ammessi, e si determinerà il rapporto tra la perdita del singolo beneficiario e la perdita complessiva. Tale percentuale sarà applicata all’importo delle risorse a disposizione per calcolare la quota pro capite di ciascun beneficiario.
Le imprese interessate al bando devono essere iscritte alla Camera di Commercio, essere dotate di un sistema di biglietteria che certifichi la riduzione degli incassi, avere la sede legale o la sede operativa nel territorio siciliano. Le domande dovranno essere compilate secondo il modello predisposto, firmate digitalmente e inviate via pec entro il prossimo 24 luglio.“Passo dopo passo – afferma l’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata – saneremo le ferite lasciate dal Covid e rilanceremo un settore, quello turistico, che per la Sicilia è davvero strategico. Come è nostra consuetudine, continuiamo a lavorare intensamente e concretamente per raggiungere quegli obiettivi che faranno decollare la nostra economia e che renderanno la Sicilia una regione sempre più moderna e attrattiva”.