L’energia trascinante di Jaka ha inaugurato gli incontri del progetto Ho scelto il Sud all’interno della terza edizione del Genio di Palermo, il festival primaverile organizzato dalla Fondazione Le Vie dei Tesori insieme all’Università di Palermo. Il trapanese Giuseppe Giacalone, in arte Jaka, uno dei più affermati cantanti e musicisti reggae d’Italia, uno dei primi a fare reggae e rap in siciliano e italiano negli anni ’80, ha incontrato gli studenti del liceo scientifico “Nicolò Palmeri” di Termini Imerese, raggiunti dagli alunni del liceo classico “Gregorio Ugdulena” e dell’istituto tecnico commerciale “Stenio”.

Giuseppe Giacalone, in arte Jaka

A ritmo di reggae, Jaka ha sottolineato l’importanza di rimettersi in gioco nella propria terra, per costruire e condividere, facendo tesoro dell’esperienza acquisita altrove. Come ha fatto il cantante originario di Marsala, che dopo alcuni anni vissuti a Firenze, ha deciso di tornare in Sicilia e adesso vive tra alberi di ulivo e fichi d’india, nella sua villetta alle pendici di una collinetta sul golfo di Castellammare. “La mia musica è tornata a casa, perché amo follemente questa terra – ha detto Jaka – per me è stata una gioia tornare a vivere qua e cercare di valorizzare attraverso la mia musica il posto in cui vivo. Se impariamo a valorizzare questa terra come si deve, possiamo farne un paradiso. Per questo sono qua, a incontrare i ragazzi delle scuole, perché i giovani sono il nostro futuro”.

L’auditorium del liceo scientifico Palmeri di Termini Imerese

La storia di Jaka è tra quelle della rete Ho scelto il Sud, progetto della Fondazione Le Vie dei Tesori, sostenuto dalla Fondazione con il Sud, che riunisce le testimonianze di chi è rimasto o è tornato in Sicilia per portare avanti progetti innovativi.