◉ PALERMO
La nuova vita dell’ex Chimica Arenella: sei progetti per la rinascita
Si è conclusa la prima fase di Reinventing Cities, il bando internazionale per la rigenerazione a cui partecipa il capoluogo siciliano, insieme ad altre città del mondo. Il Comune insieme all’Agenzia del Demanio e alla rete internazionale di città sostenibili C40Cities ha candidato l’ex complesso industriale come nuovo epicentro per la riqualificazione dell'intero quartiere
di Redazione
18 Luglio 2024
Sono sei le proposte di rigenerazione urbana per dare una nuova vita al complesso dell’ex Chimica Arenella, affacciato sulla costa nord di Palermo. Le idee progettuali sono arrivate a conclusione della prima fase di Reinventing Cities, il bando internazionale per la rigenerazione di aree che vogliano perseguire la transizione ecologica, l’innovazione urbana e la coesione sociale (ve ne abbiamo parlato qui).
I team che hanno partecipato alla prima fase, che si è conclusa lo scorso 11 luglio, sono: Gruppo Progetto Panormos (referente Cinzia Dorigato); Amo Arenella (Salvatore Palmeri); I Parchi dell’Arenella – A New Community Hub (Tommaso Bossi); Alchimia (Clara Cucco); Arena Arenella (Paola Viganò); PST – I love when a Program Comes Together (Barbara Mezzaroma). Il Comune di Palermo insieme all’Agenzia del Demanio e alla rete internazionale di città sostenibili C40Cities Climate Leadership Group ha candidato l’area della ex Chimica Arenella (87.500 metri quadrati e complessivi 261.000 metri cubi) come nuovo epicentro per la rigenerazione dell’intero quartiere e come grande polo attrattore di caratura internazionale.
La candidatura – fanno sapere dall’amministrazione comunale – fa parte delle strategie di rigenerazione urbana a cui il Comune tiene maggiormente e che è stata esplicitata nelle direttive generali del Pug: riqualificare le aree costiere e le borgate marinare, migliorare la qualità della vita delle periferie, rendere policentrica la città attraverso nuovi attrattori e stimolare l’interesse di operatori economici e finanziari sia locali che di livello internazionale.
L’ex complesso industriale, per le sue caratteristiche, si presta ad ospitare svariate funzioni, quali ad esempio strutture turistico-ricettive, attrezzature sportive e per il tempo libero, attività culturali e per l’artigianato e qualsiasi altra funzione compatibile con l’area in cui ricade l’ex fabbrica.
“Palermo torna nello scenario internazionale e riacquista la sua reputazione tra le città più dinamiche e influenti a livello globale impegnate a combattere il cambiamento climatico, attraverso innovazioni nel campo urbanistico, sociale ed economico, – dichiarano il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore alla rigenerazione urbana, Maurizio Carta – . Il successo di risposte al bando Reinventing Cities (insieme a Milano, Roma, Bologna e Venezia, Almeria, Bilbao, Bruxelles, Glasgow, New York, Renca, San Antonio, San Francisco, San Paolo, Seattle) è un evidente riconoscimento della fertile strada di innovazione urbanistica che Palermo ha avviato. La valutazione delle proposte presentate nella prima fase e gli approfondimenti della successiva fase consentiranno di dotarsi non solo di idee progettuali ma anche di esplorare concretamente il mercato per verificare la sostenibilità finanziaria delle proposte, per sondare la disponibilità di adeguati attuatori e per valutare le migliori opzioni gestionali”.
L’obiettivo del Comune di Palermo è quello di realizzare nell’area della ex Chimica Arenella un processo di rigenerazione urbana, a basso impatto ambientale e ad alto tasso di innovazione, di valenza anche sociale e culturale, da attuarsi attraverso un intervento di parziale recupero e parziale sostituzione dell’esistente tessuto urbanistico edilizio anche con dotazioni di prossimità per il quartiere.
“La presentazione di sei straordinari progetti di rigenerazione urbana nell’ambito del bando Reinventing Cities per l’ex Chimica Arenella segna un momento cruciale nella trasformazione della città di Palermo, attirando l’attenzione internazionale – afferma il direttore regionale dell’Agenzia del Demanio, Silvano Arcamone – . L’interesse globale dimostrato per questo progetto evidenzia l’importanza strategica e il potenziale innovativo dell’iniziativa, che s’inserisce in un’innovativa visione dove l’Agenzia del Demanio supporta fattivamente gli enti territoriali su rilevanti progetti di rigenerazione urbana”.

Ex Chimica Arenella, indirizzi progettuali per la riqualificazione
La seconda fase del concorso, dopo l’ammissione delle 5 migliori proposte, durerà da 4 a 6 mesi e, con un coinvolgimento dei portatori locali di interessi, consentirà di selezionare le proposte migliori per visione e concretezza a cui, insieme al Comune, spetterà il compito di trasformare le idee in realtà, per consentire alla Chimica Arenella di essere un propulsore di sviluppo della città.