◉ PALERMO

Nasce il “gemello digitale” della Casina Cinese

Un team di esperti di Heritage Malta è volato a Palermo e ha lavorato al rilievo ad alta precisione nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale Choral - Cultural Heritage for All, finanziato dal programma Interreg Italia-Malta. Le Vie dei Tesori è partner insieme con il capofila Arces, con gli Atenei di Palermo e di Malta. L'iniziativa punta a migliorare l'accessibilità fisica e digitale in chiave green e tecnologica ai siti culturali

di Redazione

27 Ottobre 2025

Creare un “gemello” digitale della Real Casina Cinese, e farlo “volare” per il mondo. La residenza dei sovrani Borbone per quattro giorni si è trasformata in un grande set, con apparecchiature di ultima generazione pronte a registrare ogni dettaglio dell’imponente salone di ingresso, delle camere dei sovrani Borbone, della famosa sala da pranzo con il marchingegno che permetteva ai commensali di ricevere i piatti dalle cucine senza essere disturbati dalla servitù.

 

È un vero cantiere di studio quello messo in piedi nei giorni scorsi: si sta infatti lavorando alla mappatura e acquisizione digitale dell’elegante Casina di Ferdinando e Carolina, nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale Choral – Cultural Heritage for All (patrimonio culturale per tutti), finanziato dal programma Interreg Italia-Malta VI A. Le Vie dei Tesori è partner insieme con il capofila Arces, con gli Atenei di Palermo (dipartimento Trasporti) e di Malta (Institute for climate change and sustainable development) e con Heritage Malta. È un progetto che punta a migliorare l’accessibilità fisica e digitale in chiave green e  tecnologica, ai siti culturali a Malta e a Palermo.

Operatore di Heritage Malta al lavoro per i rilievi

Un team di esperti del partner Heritage Malta è quindi volato in Sicilia e ha lavorato al rilievo ad alta precisione con la collaborazione dell’Arces, con il coordinatore del progetto Alessandro Pernice. “La Regione Siciliana ha promosso iniziative legate all’innovazione tecnologica e all’inclusione sociale – spiega Daniela Segreto, dirigente Area 7 Dipartimento regionale alla Programmazione – nel giro di due anni avremo la digitalizzazione di monumenti che di solito non sono non sono tra i più visitati e conosciuti. Questo di oggi è solo il primo passo di un progetto molto più ampio”. “La Fondazione Le Vie dei Tesori si affaccia ai programmi europei, forte di un’esperienza molto forte e rodata sull’accessibilità al territorio non solo siciliano” interviene Rosario Genchi, project manager delle Vie dei Tesori

Il team del progetto Choral

“Siamo partiti dalla Casina Cinese, bene non conosciuto e raccontato a gran parte dei turisti – dice Marco Coico delle Vie dei Tesori – per costruirne un gemello 3D da fruire da ogni angolo del mondo. Ma Choral ha diverse finestre anche nel festival delle Vie dei Tesori”. Mentre Caterina Vitale, stakeholder facilitator Choral – Arces, ricorda che lo stesso progetto sarà applicato al sito archeologico di Malta, Ta’ Kaċċatura.

Rilievi alla Casina Cinese

Un drone ha sorvolato la Casina a oltre 30 metri d’altezza, raccogliendo immagini fondamentali per la futura fotogrammetria dell’intero complesso, che è uno dei beni culturali più iconici e vasti del territorio. Sul terreno sono stati tracciati i punti necessari alla ricostruzione digitale 3D del monumento e degli interni. “Stiamo creando un virtual tour a 360 gradi in modo da renderlo fruibile a chi non ha mai visitato questo sito e potrà invece farlo tramite visori VR e dal web” spiega Tony Cassar, head of Heritage Malta.