Nel castello di Giuliana tra leggende, fantasmi e tesori nascosti
Prima tappa del format Borghi dei Tesori On Air alla scoperta di storie, monumenti e tradizioni del piccolo paese del Palermitano
di Giulio Giallombardo
13 Maggio 2021
Visto dall’alto rappresenta un’aquila con le ali spiegate e il becco rivolto verso il borgo. Con la sua torre svettante sulla Valle del Sosio, è il custode silenzioso di Giuliana, un dedalo di vicoli adagiato a 700 metri nell’ultimo lembo a sud della provincia di Palermo. Ogni singola pietra del castello federiciano ha una storia da raccontare: tra le sue mura visse e morì nel 1405 Eleonora d’Aragona, una delle nobildonne più potenti dell’Isola. E come ogni castello che si rispetti, anche quello di Giuliana ha le sue leggende. Protagonista è il fantasma di Eleonora, figlia dell’infante Giovanni e nipote di Federico III d’Aragona, che soggiornò a Giuliana.
Secondo la tradizione, lo spettro sta a guardia di un tesoro nascosto sotto il castello, e che verrà svelato soltanto a chi, in una notte di luna piena, compie per sette volte consecutive, con una candela accesa in mano, il tragitto tra la Cuba – una costruzione araba che si trova a nord-ovest di Giuliana – e il castello, senza che la fiamma si spenga. Una leggenda raccontata durante la prima tappa di Borghi dei Tesori On Air, un progetto nato sotto l’egida delle Vie dei Tesori, in collaborazione con i Comuni e le associazioni (ve ne abbiamo parlato qui).Proprio dal castello di Giuliana è iniziata la diretta del nuovo format, trasmessa su Instagram e condotta dalle Malìa Vibes, Marta e Giulia, le due giovani appassionate di Palermo diventate ambasciatrici della Sicilia con Le Vie de Tesori. Nel corso della diretta, organizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale, Stefania Arcuri, guida ambientale escursionistica, ha mostrato le bellezze del castello federiciano, tra sale e terrazze da cui si gode una vista che spazia sulla valle del fiume Sosio. Basta affacciarsi dalla torre per rendersi conto di come il castello fosse un baluardo difensivo strategico per il territorio, facendo asse con le altre fortezze disseminate lungo la direttrice Corleone-Sciacca, con Zabut a ovest (l’odierna Sambuca), Caltabellotta a sud, Calatamauro a nord e il castello bizantino di Prizzi a est.- Ingresso del castello di Giuliana
- Interno del castello
- La torre del castello di Giuliana
- Una sala del castello
- Il castello di Giuliana
- Il castello di Giuliana
- Panorama dal castello di Giuliana
- La chiesa del Carmine
- L’ex chiesa degli Agonizzanti
- Uno dei vicoli di Giuliana
- Uno scorcio di Giuliana
- La Chiesa Madre
- Il forno Arcuri
- Il forno Arcuri di Giuliana