Palazzo delle Aquile si rifà il look, al via l’atteso restauro

Previsti interventi di riqualificazione degli apparati decorativi e nuovi impianti tecnologici e servizi. I lavori dureranno quattro anni

di Redazione

26 Maggio 2021

Dopo anni di attesa iniziano i lavori di restauro a Palazzo delle Aquile. La sede dell’amministrazione del Consiglio comunale di Palermo, che si affaccia su piazza Pretoria, sarà interessata da interventi di riqualificazione e manutenzione straordinaria. Secondo il cronoprogramma dei lavori – avvertono dal Comune – il primo atto previsto sabato e domenica sarà l’avvio delle indagini strumentali sulle murature dell’edificio di piazza Pretoria, propedeutiche alla progettazione esecutiva delle strutture.

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Atrio di Palazzo delle Aquile

I lavori di restauro dureranno circa quattro anni e non prevedono mai la totale chiusura del Palazzo, grazie ad un cronoprogramma per fasi autonome che permetterà, di fatto, la parziale continuità della attività istituzionali, consentendo l’alternanza della presenza di almeno una delle funzioni istituzionali tra sindaco e Consiglio comunale. I lavori – fanno sapere ancora dall’amministrazione comunale – sono stati assegnati all’Ati Co.San. srl che nello scorso dicembre ha sottoscritto il contratto di esecuzione per un importo di poco inferiore ai sei milioni di euro oltre Iva, al netto del ribasso percentuale (27 per cento) offerto sull’importo a base d’asta.
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Il prospetto del palazzo su piazza Pretoria

L’avvio dei lavori di restauro e di manutenzione straordinaria – ricostruiscono dal Comune – segue una lunga vicenda amministrativa e giudiziaria iniziata con l’indizione della gara nel 2017, la cui gestione era stata affidata all’Urega. Dopo una prima aggiudicazione di agosto 2018, si sono susseguiti diversi ricorsi e controricorsi da parte di ditte escluse, con conseguenti passaggi presso la giustizia amministrativa ed anche la richiesta di pareri all’Anac. Solo il 20 settembre 2020, a tre anni dall’avvio della procedura, una definitiva sentenza del Consiglio di giustizia amministrativa ha permesso di procedere alla stipula del contratto.
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Portale sormontato da aquila

I lavori, che saranno ovviamente svolti sotto l’egida della Soprintendenza per i Beni culturali di Palermo, in considerazione del valore storico e artistico dell’edificio, interesseranno prioritariamente l’adeguamento della struttura alle vigenti normative in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, oltre alla conservazione della facies architettonica e degli apparati decorativi, dotando il Palazzo di nuovi impianti tecnologici e servizi, intervenendo anche per l’eliminazione di una serie di elementi che ne deturpano l’aspetto originario a seguito di interventi di piccola manutenzione susseguiti nel corso degli ultimi 50 anni.
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Sala delle Lapidi

Verrà inoltre effettuata la verifica e il miglioramento delle strutture, con un intervento sui percorsi di mobilità interna sia per l’abbattimento delle barriere architettoniche sia per la sicurezza delle vie di fuga. Si interverrà ovviamente anche sul restauro delle parti decorate. Tra gli interventi, la rimozione degli scranni in Sala delle Lapidi, con la messa in luce della pavimentazione a marmi mischi; il restauro del lucernario e la sostituzione delle specchiature con vetri di sicurezza; l’installazione di scale e ascensori; il restauro dell’apparato decorativo e il completo rifacimento a norma degli impianti elettrico, idrico, antincendio, di climatizzazione, rete e dati e la sostituzione degli infissi interni e esterni.
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Bassorilievo con l’aquila simbolo di Palermo

“Palazzo delle Aquile – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – è una delle grandi ricchezze della nostra città. Questo intervento di restauro restituirà il palazzo nella sua straordinaria bellezza alla cittadinanza e a tutti i turisti, mettendolo in sicurezza ed esaltando le sue bellezze che si sono stratificate nel corso dei secoli. Ma anche eliminando le anomalie, le criticità in termini artistici. Anche questo è un modo di costruire il futuro di Palermo”.