Passi avanti verso il recupero di Castello Utveggio
Consegna dei lavori per l'efficientamento energetico dell’edificio liberty in cima a Monte Pellegrino. Si concluderanno entro sette mesi
di Redazione
5 Agosto 2021
Aspetta di rinascere da anni e adesso si prepara a una nuova vita. È fissata per oggi la consegna dei lavori per l’efficientamento energetico di Castello Utveggio. L’edificio liberty in cima al Monte Pellegrino di Palermo – prima albergo per poche stagioni, poi a lungo sede del Cerisdi, il Centro ricerche e studi direzionali della Regione Siciliana – è pronto per l’atteso progetto di riqualificazione voluto dal governo regionale.
Ad aggiudicarsi l’appalto – fanno sapere da Palazzo d’Orleans – il Consorzio stabile Santa Chiara consortile arl di Favara, che avrà circa 7 mesi di tempo per concludere le opere. Il finanziamento è di quasi cinque milioni di euro del dipartimento regionale dell’Energia, con risorse del Po Fesr 2014-2020 e rientra in un maxi piano messo in campo dalla Regione per ridurre i consumi e ottenere risparmi negli edifici pubblici.Il progetto, avallato dalla Soprintendenza dei Beni culturali di Palermo, è stato redatto dall’architetto Roberto Cannella, con la collaborazione dell’Energy manager della Regione, l’ingegnere Roberto Sannasardo, mentre il responsabile unico del procedimento è l’ingegnere Luigi Cimino. Prevede una serie di interventi da eseguire entro la prossima primavera: la sostituzione di tutti gli infissi esterni con porte e finestre a taglio termico e vetrocamera; l’apposizione di un cappotto termico con resine di ultima generazione, che non alterino né il prospetto, né il colore originari; un nuovo impianto di climatizzazione caldo-freddo; il posizionamento (sul pavimento del tetto di una struttura attigua al corpo centrale) di pannelli fotovoltaici per la produzione di 25, 30 kilowatt di energia elettrica; l’illuminazione interna ed esterna a led, compreso il vialetto di accesso; il cambio di alcuni motori energetici utilizzati per l’autoclave e la condotta antincendio.“Abbiamo mantenuto l’impegno assunto all’inizio del nostro mandato – afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – . L’obiettivo è recuperare una sede prestigiosa appartenente al patrimonio regionale, per troppo tempo lasciata in stato d’abbandono. Sfruttando fino in fondo le sue potenzialità e la sua invidiabile posizione, sarà possibile restituirle un futuro di efficienza e fruizione pubblica”.