Pianoforti antichi in mostra a Palazzo Comitini

Una mostra promossa dalla Fondazione Orestiadi unisce la Collezione Ludovico Corrao con quella del Dar Bach Hamba di Tunisi

di Redazione

4 Febbraio 2020

Sono strumenti musicali, ma allo stesso tempo anche preziosi pezzi d’antiquariato. I pianoforti storici della Collezione Amato-Parisi saranno in mostra nelle sale di Palazzo Comitini, a Palermo, dal 16 febbraio al 26 aprile. Si potranno ammirare, con il contributo espositivo di “Ugo Casiglia. Antichi strumenti da tasto”, numerosi pianoforti antichi del Settecento e dell’Ottocento, anche di fattura palermitana, insieme a editoria e sgabelli d’epoca, ma anche abiti originali dell’Ottocento, parte della Collezione Gabriele Arezzo di Trifiletti.

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Piano carré A. Meisenberg (Paris 1810, Collezione Amato-Parisi, foto Facebook)

Arricchirà l’esposizione, organizzata dalla sezione di Palermo dell’associazione culturale “Polifonie d’Arte”, anche un calendario di dieci concerti eseguiti con gli strumenti d’epoca. Protagonista del primo appuntamento, il 16 febbraio alle 17, sarà Costantino Matroprimiano del Conservatorio di Perugia, che si esibirà al fortepiano eseguendo musiche di Beethoven, Chopin e Alkan. Ma saranno tanti gli artisti ospiti della rassegna, tra giovani talenti e musicisti già affermati. I singoli concerti, poi, saranno, di volta in volta, introdotti da storici, musicologi, esperti di letteratura pianistica e di organologia. Durante tutto il periodo della mostra, oltre a letture poetiche a cura di Gino Pantaleone, sono previste altre attività come seminari, presentazione di volumi e visite guidate per le scuole.
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Pianoforte a tavolo F. Flórez (Madrid 1810-15, Collezione Amato-Parisi, foto Facebook)

La Collezione Amato-Parisi ha l’obiettivo di collezionare, restaurare e preservare pianoforti storici originali tra il XVIII e il XIX secolo, con particolare attenzione per i pianoforti cosiddetti a tavolo (piano carré, square piano, Tafelklavier, piano rectangular o de mesa) e per la produzione di pianoforti di area siciliana. Frutto dell’impegno e passione Eugenio Amato, storico e filologo classico e Maurizio Parisi, musicista e cultore, la Collezione nata a Palermo tra il 2018 e il 2019 è tra le più giovani collezioni private di pianoforti storici.
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Clementi 1812 (Collezione Amato-Parisi, foto Facebook)

Comprende attualmente 23 strumenti storici (17 pianoforti a tavolo, 2 pianoforti a coda, 4 pianoforti verticali), di cui il più antico data del 1786 circa (pianoforte a tavolo Longman & Broderip), il più recente del 1894 circa (pianoforte verticale August Förster). Di questi, 8 si presentano in perfetto état de jeu, 3 sono in fase di restauro, i restanti attendono di essere restaurati. Nella Collezione sono presenti anche un clavicembalo italiano, copia di modello Giusti realizzata dal maestro Ugo Casiglia, un pianoforte verticale A. Förster del 1917 e un pianoforte a coda Grotrian-Steinweg del 2011.La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 18. L’ingresso è gratuito.