Ragusa tra campanili di notte e tesori del gusto

Torna nel capoluogo ibleo la manifestazione Scale del Gusto, dedicata alle eccellenze enogastronomiche del territorio. In sinergia con Le Vie dei Tesori si potranno visitare tre campanili in notturna

di Giulio Giallombardo

14 Ottobre 2019

Una sinergia che mette insieme bellezza, cultura ed eccellenze enogastronomiche di un territorio tra i più ricchi in Sicilia. Torna a Ragusa, per il quinto anno consecutivo, Scale del Gusto, la kermesse che riscopre il mondo rurale e le sue tradizioni, attraverso un percorso sensoriale lungo le antiche scalinate che dalla città superiore scendono fino a Ibla, la culla del Barocco. Ma questa nuova edizione è ancora più speciale, perché si svolge in contemporanea con l’ultimo weekend del festival Le Vie dei Tesori a Ragusa, Modica e Scicli, dal 18 al 20 ottobre.

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Scale del Gusto a Ragusa

Dall’unione delle due manifestazioni nasce l’esperienza unica delle Scale dei Tesori, una visita speciale in notturna, dalle 18 a mezzanotte, di tre campanili storici con vista mozzafiato su Ragusa. Si potrà salire sulle torri campanarie della chiesa dell’Itria, del Purgatorio e, per la prima volta in assoluto, sul campanile di Santa Maria delle Scale, posta tra la città superiore e Ibla, al limite dei due centri (qui per saperne di più).
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Un momento di una passata edizione

“Spesso nelle città della nostra area iblea non si riesce a fare una regia unica degli eventi – commenta Giovanni Gurrieri, presidente di Sud Tourism, l’associazione che organizza Scale del Gusto – . Quest’anno abbiamo anzitempo ovviato a questo problema e dai due format de Le Vie dei Tesori e di Scale del Gusto, è nata questa serata eccezionale durante la quale i tre campanili saranno fruibili e visitabili contemporaneamente, cosa che non era mai avvenuta prima d’ora”. Un motivo in più, dunque, per visitare Ragusa e fare un salto anche nelle vicine Modica e Scicli, che nei primi due weekend del festival hanno messo insieme quasi 16mila visite.
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Una delle “cene con vista”

Dunque, due progetti che si incontrano con l’obiettivo comune e complementare di esaltare da un lato il patrimonio culturale e dall’altro i tesori della tavola. Le Scale del Gusto si srotolerà in tre giornate e tante sezioni. Da “Prodotti e produttori”, con gli assaggi delle eccellenze agroalimentari del territorio, alle “cene con vista” che trasformano i luoghi tra il capoluogo ragusano e il suo quartiere barocco in speciali teatri del gusto dove verranno serviti piatti cucinati da noti chef. Cene in programma in largo Santa Maria, nel belvedere della Chiesa Santa Lucia, e alla corte del palazzo Sortino Trono.
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Visite e degustazioni con le Scale del Gusto

Cucina e libri al centro degli incontri dedicati al “gusto della letteratura”, e ancora spazio alle “esperienze del gusto”, ovvero masterclass, incontri, laboratori e approfondimenti e alle “strade del vino” per un percorso tra le cantine del territorio insieme ai sommelier. Infine, tra le novità di quest’anno c’è il “villaggio del gusto”, con un occhio di riguardo agli ingredienti e delle materie prime della cultura enogastronomica locale, guardando allo street food più tipico. “Scale del Gusto è un modello di rigenerazione del patrimonio urbano – sottolinea Gurrieri – . È il sogno che diventa realtà, almeno in questi giorni, ovvero la possibilità di vivere questi luoghi quotidianamente con chiese aperte, palazzi accessibili, vicoli adeguatamente sistemati e proni a raccontarsi al visitatore. Insomma una manifestazione che dice anche oltre i giorni in cui si svolge, per essere da ulteriore stimolo che sottoponiamo all’attenzione dell’intera collettività”.