Solstizio d’estate alla Piramide di Motta d’Affermo nel segno del silenzio

Torna il Rito della Luce nella monumentale opera voluta dal mecenate Antonio Presti e realizzata da Mauro Staccioli per la Fiumara d’Arte. Sarà visitabile all'interno attraverso un tunnel che conduce in un luogo ideato come spazio creativo e meditativo

di Redazione

14 Giugno 2023

Si avvicina il Solstizio d’estate e anche quest’anno la Piramide 38° Parallelo sulla collina di Motta d’Affermo è pronta a celebrare il Rito della Luce. Un evento ideato e voluto dal mecenate Antonio Presti, che invita al silenzio e alla meditazione e coincide con l’ultima domenica di primavera e la prima dell’estate. La maestosa Piramide, alta 30 metri e realizzata da Mauro Staccioli, sarà aperta al pubblico e visitabile liberamente il 18 e 25 giugno, dalle 16 alle 18,30.

Antonio Presti

L’opera, orientata a nord-ovest in modo che tutti i giorni, al tramonto, gli ultimi raggi del sole possano attraversarla, è una delle più suggestive sculture della Fiumara d’Arte, il più grande museo all’aperto in Europa ideato da Presti sull’antico letto della fiumara di Tusa in provincia di Messina. Un patrimonio d’arte contemporanea che si inserisce in un programma di valorizzazione del territorio siciliano che mira a rilanciare il turismo culturale nella Valle dell’Halaesa, che riunisce i Comuni di Tusa, Pettineo, Castel di Lucio, Reitano, Motta d’Affermo, Santo Stefano di Camastra e Mistretta.Il silenzio sarà quest’anno il protagonista di

Il tunnel che conduce all’interno della Piramide

questo Solstizio d’estate, per ritrovare “un equilibrio aspirando a ciò che abbiamo bisogno: l’alfabetizzazione del cuore”, spiegano dalla Fiumara d’Arte. “Ho la percezione in questa contemporaneità – dichiara Antonio Presti – di una emergenza mondiale: analfabetizzazione di conoscenza e analfabetizazzione di emozione”.

L’interno della Piramide

Secondo il mecenate, che ha recentemente inaugurato la Porta della Farfalle nel quartiere Librino di Catania (ve ne abbiamo parlato qui), “la situazione è decisamente peggiorata: la nostra società ha deciso di promuovere l’ignoranza, dalle scuole elementari fino all’università abbiamo dismesso l’idea di conoscenza meritocratica in nome di una dittatura globale dell’ignoranza. I giovani vivono in stato di totale anestesia e ipnosi, anche grazie ai social network in cui il tempo di attenzione critica è ridotto a tre righe, che nemmeno comprendono, o a tre secondi per le foto e i video. Bisogna ricontattare quell’anima mundi. Non ci sarà più umanità se non c’è cuore”.“Crediamo fortemente nella Piramide – dichiara Sebastiano Adamo, sindaco di Motta d’Affermo –  nella consapevolezza che essa rappresenta una grande occasione di sviluppo culturale e turistico dell’intero comprensorio. Speriamo che il Rito possa tornare ad essere un appuntamento fisso, al quale possano partecipare anche le istituzioni regionali per una sua crescita sempre più strutturata”.La piramide sarà visitabile all’interno, attraverso un tunnel dove dal buio si passa alla luce, rivelando uno spazio ideato come luogo del pensare, un tempio della meditazione – spiegano dalla Fiumara d’Arte – “che parla di un altro potere, quello della bellezza. La luce che penetrerà all’interno, sarà un’illuminazione della coscienza, contro il male imperante, quello dell’ignoranza”.