esperienze
Nei weekend dall'11 al 26 ottobre la terza edizione del festival svela per la prima volta la Biblioteca Bentivegna con i suoi fondi antichi, mentre il Cidma espone il faldone del maxiprocesso. Un percorso tra conventi, arte sacra e luoghi simbolo del riscatto
A Bagheria si esplorano le dimore storiche come Castello San Marco e Villa Palagonia, si scoprono botteghe artigiane e si partecipa a laboratori sui mestieri di una volta. Termini riapre le sue terme romane e i palazzi nobiliari, tra memorie della Targa Florio e collezioni militari. Carini incanta con i suoi organi monumentali, chiese barocche e passeggiate sonore nel centro storico, senza dimenticare i recenti recuperi come il parco di Roccazzello e la residenza La Grua
Sabato 4 e domenica 5 ottobre gran finale nelle tre città. A Trapani apre Palazzo Milo Pappalardo e si ritorna nell’antica Corte delle Ninfee. Ad Alcamo si sale in in e-bike a Calatubo, e poi il concerto di ottoni nel museo. Mazara si scopre in bici alla Casbah o ricercando la sua anima arabo-normanna
A Enna si entra per la prima volta dopo trent’anni nell'ex convento a cantiere in corso. Si scopre la mostra sui monili della Madonna della Visitazione, poi un archeotrekking su Monte Altesina e si sale per i vicoli di Fundrisi con gli asini. Leonforte chiude con la pesca “insacchettata”, poi si preparano le Cuddure e si visita per l’ultima volta la Sicula Tempe
Sabato 4 e domenica 5 ottobre la città dello Stretto chiude l’edizione del festival con un itinerario raffinato e inedito, tra dimore storiche normalmente chiuse al pubblico e oasi verdi poco conosciute. Si parte dal Circolo di Palazzo Carrozza, gioiello post-sisma, per proseguire con Villa Rodriguez, affacciata sul mare con i suoi interni anni Venti, e Villa Cianciafara, raro esempio di architettura settecentesca scampata al terremoto. Spazio anche al verde con il parco di Villaggio Sant’Agata, orto botanico privato con 365 specie, e i tre istituti religiosi, Spirito Santo, Sacro Cuore ed Eremo della Madonna degli Angeli Spazio anche al verde: il parco di Villaggio Sant’Agata, orto botanico privato con 365 specie, e i tre istituti religiosi – Spirito Santo, Sacro Cuore ed Eremo della Madonna degli Angeli
Dal venerdì 10 ottobre a domenica 16 novembre, sei weekend con oltre duecento, tra visite dei luoghi, esperienze, eventi e teatralizzazioni, per la diciannovesima edizione del Festival. Coinvolti 150 giovani esperti del patrimonio e 600 studenti delle scuole. Firmato un accordo con il Demanio per la valorizzazione dei suoi beni. Aprono palazzi dimenticati, ex carceri, ville liberty, grotte, chiese, fabbriche, luoghi della legalità, dalla Casa di Borsellino a quella di Impastato. Si visita la Real Casa dei Matti e Palazzo Marchesi, fino ad un'esperienza virtuale che farà rinascere Villa Deliella. Un intero weekend dedicato alla biodiversità con l’Università e il Cnr, e nel gazebo di piazza Verdi tornano le consulenze fisioterapiche