le vie dei tesori
Un progetto didattico permanente, nato dalla collaborazione tra la Fondazione e l’Ufficio Scolastico Regionale, porta gli studenti alla scoperta del patrimonio culturale dell’Isola. Visite, laboratori e un’esperienza virtuale in 3D nella Palermo della Belle Époque, per educare al bello e costruire senso di appartenenza. Un’offerta che coinvolge tutte le province siciliane, dall’infanzia alle superiori
A Termini Imerese, per la prima volta, si aprono le porte di un gioiello privato dell'Ottocento. In occasione dell'anniversario della fine della Seconda guerra mondiale, la famiglia Sunseri espone antiche divise dal Risorgimento al 1945. Un percorso che intreccia la grande storia con le vicende personali dei protagonisti, tra cui il colonnello von Stauffenberg e il capitano Vincenzo Arrigo. Aperture straordinarie nei weekend del festival Le Vie dei Tesori
Tra spazzolatrici d'epoca e bancali pronti per l'esportazione, la visita allo stabilimento di Baaria Agrumi è un tuffo in una Sicilia operosa. Il racconto del titolare Pietro Maggiore svela l'identità di un limone apprezzato dagli intenditori per i suoi oli essenziali, un'eccellenza che resiste nonostante le difficoltà
Il logo del paese che custodisce il segreto della longevità sarà scelto dagli alunni delle scuole e dagli anziani. Un'iniziativa di marketing partecipato dalla comunità: dal fabbro di 98 anni che non se n’è mai andato allo scultore che ha scelto tornare, dai giovani che sognano in grande alla nonnina che racconta le feste religiose
Dall'alto della Matrice ai trekking al Baglio Florio, fino alle e-bike sotto le stelle sulla Riserva di Monte Bonifato: la cittadina trapanese partecipa al Festival con un programma che mescola arte sacra, paesaggi rurali e esperienze outdoor. Dal 20 settembre al 5 ottobre, visite a chiese nascoste, musei curiosi e degustazioni con eccellenze del territorio
Il restauro del pavimento paleocristiano del principe De Spuches, quasi completato, è il simbolo di una rinascita culturale che coinvolge chiese, oratori e catacombe. Il festival svela anche la chiesa di San Vito, chiusa da decenni, e il parco del Roccazzello, da discarica a giardino. Appuntamento nei tre weekend dal 20 settembre al 5 ottobre