roberto sciarratta
Il simbolo affrescato è stato scoperto durante gli scavi nel quartiere ellenistico-romano, si trova in una cisterna termale poi trasformata in tomba
La Valle dei Templi di Agrigento come non l’avete mai vista: con i fiori sbocciati tra i massi, le piante rigogliose ovunque, le farfalle che volteggiano indisturbate, persino le capre girgentane che brucano l’erba. Doveva essere un Eden delicatamente selvaggio, quello che appariva agli antichi greci. E oggi, dopo due mesi e passa di lockdown, la Valle dei Templi riappare in tutta la sua bellezza.
Slitterà di qualche giorno la data del 18 maggio, torneranno fruibili i siti all'aperto e i teatri antichi, ma ancora tante le incognite
Presto sarà pronto anche il nuovo itinerario subacqueo nelle acque di San Leone, che consentirà l’esplorazione del relitto dello scoglio Bottazza
Due itinerari arricchiscono l'esperienza di visita nell'area archeologica. Si tratta di un circuito paleocristiano e un itinerario ambientale
L'area verde di quella che fu la residenza di sir Alexander Hardcastle offre oggi un nuovo percorso tra i resti di una necropoli paleocristiana con ipogei e tombe ancora visibili