Sciacca
Sabato 19 e domenica 20 la città agrigentina chiude con esperienze inedite, tra piante aromatiche e celebri cronache di un secolo fa. Aprono chiese e dimore storiche, poi con gli oculus immersivi si raggiunge l’Isola Ferdinandea
Preparare le “ova murina” nell’atrio di un antico palazzo. Andar per luoghi dimenticati, scegliere le cultivar in un frantoio. Scoprire le regole delle “novizie”, o dove era l’antica zecca. Con gli oculus alla ricerca dell’Isola Ferdinandea. Domenica si raggiunge la città in autobus da Palermo
Settima edizione del festival nei tre weekend dal 5 al 20 ottobre. Si entra nel carcere che un tempo fu convento dei Carmelitani. Si scoprono le regole delle “novizie”, e dove era l’antica zecca. Dalle pagine d’archivio alle chiese dimenticate fino alle dimore borghesi Con gli oculus alla ricerca dell’Isola Ferdinandea
Sabato 21 e domenica 22 ottobre gran finale del festival Le Vie dei Tesori. Si sale sul “matroneo” delle monache della Badia Grande, e si visita l’antico archivio e il Mudia. Alla scoperta della città ebraica e dei progetti di rigenerazione urbana a San Leonardo. E ancora, yoga al tramonto, il museo del corallo e le grotte vaporose di Monte Kronio
Il festival raggiunge numeri importanti che fanno voltare all’indietro, all’ultimo anno d’oro prima del Covid. Soltanto a Palermo 56mila visitatori in due fine settimana, oltre 6 mila presenze a Catania. Ottimi numeri nelle tre città della Sicilia orientale, Ragusa, Scicli e Noto, bene Sciacca, gradita sorpresa per Carini
Aprono tutti i tredici luoghi del programma e si aggiungono esperienze e passeggiate. Si visita il sito archeologico di Tranchina con le 41 sepolture dell’Età del Bronzo. Il “matroneo” delle monache della Badia Grande, la chiesa antichissima di San Nicolò La Latina raccontata da un’artista. Al Museo del Mare le tele di Franco Accursio Gulino che da cinquant’anni è ispirato dall’Isola Ferdinandea