tradizioni
Il borgo agrigentino partecipa al Festival con il suo ricco patrimonio: dall'Eremo di Santa Rosalia, gestito dalla Pro Loco che da 25 anni accoglie i visitatori, alle opere d'arte tecnologica di Alfonso Leto, fino alla ceramica sperimentale di Teresa Liseo Fodaro. Un viaggio tra spiritualità, innovazione artistica e tradizione artigiana che si svela il 10 e 11 maggio
Sabato 10 e domenica 11 maggio il piccolo paese torna al Festival con due giorni di scoperte: dall’iconica Big Bench, simbolo di condivisione, al percorso Eura, dove i murales ridisegnano il volto del borgo. Non mancano le visite alla casa-museo dello scultore Carmelo Cammarata e alla chiesa di Santa Rosalia
Sabato 10 e domenica 11 maggio il borgo agrigentino dei Sicani partecipa per la prima volta al Festival, svelando il santuario della Madonna della Rocca, il complesso dei Carmelitani e i palazzi nobiliari, tra storia e leggenda
Sabato 3 e domenica 4 maggio, il piccolo paese arbëreshë del Palermitano debutta a Borghi dei Tesori Fest
Alla scoperta del Museo Cultura e Musica popolare dei Peloritani di Gesso, a pochi chilometri da Messina, dove rivivono le sonorità arcaiche del paesaggio pastorale siciliano. Custodisce un patrimonio unico, fatto di zampogne, flauti e manufatti lignei, che rivela le radici millenarie di una tradizione ancora viva
L’imponente edificio barocco, con la sua caratteristica facciata incompiuta, ospita dal 2020 il museo delle preziose sculture barocche che sfilano ogni anno durante i festeggiamenti in onore di Sant’Agata. Ceri, adornati con angeli, santi e fiori, che illuminavano le strade della città prima dell’avvento della luce elettrica