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Tra le sale di Villa Alliata, rifugio del principe mago diventato boutique-hotel
Aperta durante i tre weekend del Genio di Palermo, fu la residenza del nobile Raniero, entomologo con la passione per l’esoterismo, che qui si rinchiuse dopo una perdita al gioco e visse fino alla morte nel 1979. Oggi è rinata dopo un lungo restauro
Di Redazione
29 Aprile 2024
Rinata dopo anni di incuria e abbandono, Villa Alliata di Pietratagliata è una delle novità del festival Il Genio di Palermo, organizzato dalla Fondazione Le Vie dei Tesori con l’Università di Palermo. Aperta durante i tre weekend della manifestazione, dal 19 aprile al 5 maggio, fu la residenza di Raniero Alliata di Pietratagliata, noto anche come “principe mago”, che in questa villa si autoesiliò dal 1925 fino alla morte nel 1979, dopo una grave perdita al tavolo verde: passò gran parte della sua vita rinchiuso, dedito alle scienze occulte, ma anche ai suoi studi di entomologo.
Oggi, dopo un lungo restauro, è diventata un boutique-hotel di charme, ma il nuovo proprietario vuole anche aprirla alle visite. Così, ecco i saloni affrescati – fu costruita tra il 1885 e il 1896, su incarico di Luigi Alliata e Moncada e progetto di Francesco Paolo Palazzotto -, le torrette in stile gotico dove era lo studio di Raniero, il salone da ballo e i salottini con soffitti intarsiati a cassettoni, perfino il montavivande d’epoca che serviva le cucine.
(Video Rosaura Bonfardino – Foto Igor Petyx)