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Le Vie dei Tesori a Termini Imerese tra terme antiche, motori ruggenti e uniformi storiche

Dalle auto della Targa Florio alle divise militari di Palazzo Arrigo, passando per la bottega dell'ultimo costruttore di carretti: la città si racconta per la quinta volta al Festival attraverso luoghi inediti e esperienze immersive. In programma attività per tutti i gusti, dal pilates in riva al mare ai tour in barca al tramonto con la Lega Navale. Nei tre weekend dal 20 settembre al 5 ottobre, coinvolte scuole, associazioni e cittadini in una grande macchina di comunità

di Redazione

18 Settembre 2025

Si entrerà di nuovo nel Grand Hotel delle Terme e nella bottega intatta di don Totò Sperandeo, ultimo artigiano capace di costruire un carretto siciliano pezzo dopo pezzo; ma ci si muoverà anche tra auto, motori ed equipaggi nel Museo della Targa Florio; e si scoprirà una collezione inedita di uniformi militari (dal 1859 al 1945) in un antico palazzo ottocentesco che apre al pubblico per la prima volta, e si aggiunge alla sorpresa dello scorso anno, il sontuoso Palazzo Sansone Chiarano alla Gancia, dove il tempo pare essersi fermato. Sono solo alcuni dei luoghi da scoprire per la quinta edizione de Le Vie dei Tesori a Termini Imerese, che torna nei tre weekend dal 20 settembre al 5 ottobre (qui il programma).

Il Grand Hotel delle Terme

L’anno scorso Termini ha portato i suoi visitatori per palazzi e terme antiche, e ha conteggiato 4908 presenze e ha superato di parecchio 154 mila euro di ricaduta sulla cittadina. Un festival che costruisce reti, con Unicredit come main sponsor dal 2020 – “UniCredit riconosce da sempre arte e cultura come motori di sviluppo sociale, economico e sostenibile. Che in Sicilia divengono un asset fondamentale e identitario dell’Isola; come principale banca del territorio, vogliamo contribuire in prima linea nel valorizzarlo in maniera sempre più efficace”, spiega Vincenzo Evola, responsabile Sviluppo Territorio Sicilia di UniCredit, e ha saputo creare sinergie e dialogo con istituzioni dello Stato, Regione, Università, Comuni, Diocesi, gestori privati, proprietari di palazzi nobiliari. Una manifestazione confermata nel calendario degli eventi di grande richiamo turistico della Regione Siciliana.

Una foto della Targa Florio

Per questa quinta edizione, si potrà tornare nel Grand Hotel delle Terme: fu riaperto quattro anni fa proprio dal festival e da allora non è mai mancato nel programma, anzi quest’anno si aggiunge anche il Museo della Targa Florio che proprio nel Grand Hotel aveva il suo cuore organizzativo: ecco auto, motori ed equipaggi, riscoprendo gli anni ruggenti di Nino Vaccarella. “Questa manifestazione non è soltanto un viaggio alla scoperta dei tesori della nostra città, ma rappresenta una vera e propria macchina di comunità: le scuole, i tantissimi giovani, le associazioni e i volontari contribuiscono con entusiasmo a rendere ogni edizione unica e sempre più partecipata”, spiegano il sindaco Maria Terranova e l’assessore alla Cultura Giuseppe Di Maio che ha impaginato personalmente il festival a Termini.

La collezione di uniformi a Palazzo Arrigo

Una chicca inedita sarà invece la collezione sconosciuta di uniformi militari (dal 1859 al 1945) conservata nell’ottocentesco palazzo Arrigo che apre al pubblico per la prima volta, e si aggiunge alla sorpresa dello scorso anno, il sontuoso Palazzo Sansone Chiarano alla Gancia, dove il tempo pare essersi immobilizzato tra specchiere dorate, affreschi, arredi d’epoca, piccole collezioni d’arte. E sarà anche un’occasione per ritornare nella bottega intatta di don Totò Sperandeo, ultimo artigiano capace di costruire un carretto siciliano pezzo dopo pezzo, incastro su incastro, colore e scene, una pazienza antica e una maestria straordinaria.

Ancora: da non perdere ovviamente le Terme romane (un vero viaggio nel tempo), la “chiesa della gente di mare” dei padri Carmelitani, che poi divenne granaio e caserma e dove vi racconteranno la battaglia di patri Masinu perché tornasse luogo di culto; i capolavori d’arte nella “Cammara picta” del Palazzo comunale e nella “bomboniera” di San Bartolomeo; i depositi del Museo civico Baldassare Romano,  le leggende alla chiesa di Sant’Orsola e al Santuario della Consolazione, uno dei più antichi santuari mariani in Sicilia. Poi le esperienze che quest’anno sono tante: giri in barca al tramonto con la Lega navale(sabato e domenica alle 17), indoor cycling a Villa Belvedere (solo questo weekend, alle 18 e alle 19), yoga al calar del sole (sabato alle 18) e pilates sul mare (domenica alle 18).