Case a 1 euro nei borghi, la scommessa vincente di Sambuca

In un libro si traccia il bilancio dell'esperienza immobiliare nel comune belicino, con richieste da tutto il mondo e oltre 90 atti di compravendita

di Lilia Ricca

6 Maggio 2021

Nel 2019 le antiche pietre di Sambuca accolgono nuovi cittadini approdati con l’iniziativa delle case a 1 euro, promossa dall’amministrazione comunale all’interno di un programma di sviluppo che ha coinvolto l’intera comunità e ha fatto del paese belicino un esempio di successo nel modo di governare il territorio. Prospettive, strategie e azioni messe a punto con il primo bando del 2019 per la vendita di vecchi immobili del centro storico sambucese sono raccontate da Fabrizio Ferreri nel libro “Case a 1 euro nei borghi d’Italia. Sambuca di Sicilia: un esempio di successo nel governo del territorio”, edito da Dario Flaccovio.

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La copertina del libro

Il Comune di Sambuca riceve più di 100mila email da tutto il mondo, passaggi su tutte le principali emittenti televisive nazionali e internazionali, circa 90 atti di compravendita direttamente o indirettamente connessi all’iniziativa delle case a 1 euro. Un programma impiantato sulla visione di un paese che deve ricercare e valorizzare le proprie origini per costruire il futuro, oltre alla relazione tra la città e i suoi abitanti, vecchi e nuovi. Il buon vivere in un luogo non è altro, infatti, che l’insieme di risorse e valori che vengono trasmessi e tramandati da generazioni. Come diceva Italo Calvino: “Le città sono relazioni tra le misure del suo spazio e gli avvenimenti del suo passato”.
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Un vicolo di Sambuca

Il libro di Fabrizio Ferreri, di 160 pagine, diviso in tre parti più una premessa e un’appendice, raccoglie le riflessioni e i diversi punti di vista di urbanisti, sociologi, esperti di sviluppo locale e progettazione europea, analisti del settore turistico, giuristi e amministratori locali. Con un tono divulgativo, il libro è per un pubblico ampio: dagli amministratori ed esperti di sviluppo locale, che vogliono replicare l’iniziativa nel proprio territorio, per i cittadini e amanti dei luoghi meno conosciuti e battuti che pensano all’idea di comprare casa a 1 euro nei posti in cui è attiva una simile iniziativa, per ricercatori e studiosi che vogliono approfondire la questione nei suoi vari aspetti.
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Chiesa del Carmine

Lo spopolamento dei piccoli centri soprattutto nel Sud Italia alza l’età media dei residenti e vede svanire i sogni dei più giovani. Sono sempre più da fronteggiare fenomeni come l’invecchiamento della popolazione, le economie locali in regressione, il degrado del costruito, l’abbandono e l’impoverimento del suolo agricolo. Nell’iniziativa delle case a 1 euro si concentra una visione del territorio complessiva, delle forme e modalità con cui governarlo per riattivare dinamiche di sviluppo sostenibile e duraturo. Si parla di “territori del margine”, pensati in una rappresentazione plurale e multicentrica dell’Italia, all’interno di articolazioni complesse e interdipendenti che non devono competere con le città e i grandi centri urbani, evitando allo stesso tempo la trappola del folclore e una visione idilliaca dei paesi, potenziando le fragilità spesso presenti in questi territori. Si tratta di rendere possibili nuove e diverse forme di vivere, di produrre e abitare questi luoghi. Con la dotazione di servizi, la creazione di opportunità e il risveglio della coscienza del luogo, nei suoi abitanti.
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Il belvedere

Il libro si apre con l’intervento di Maurizio Carta, urbanista e docente all’Università di Palermo, che richiama ad una visione per il futuro, in termini di sfida culturale e politica, in cui la città viene intesa come un arcipelago che accoglie le differenze, allo stesso tempo attento ai valori coesivi e di cooperazione della comunità. Nella visione di Carta, si parla di una linea di distribuzione, di un’articolazione necessaria in una geografia policentrica e diversificata che non va contro la città, ma nella direzione di un’area urbana rivoluzionata nella sua configurazione.
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Case nel quartiere saraceno

Nella prima parte del libro, di carattere narrativo, intervengono il vicesindaco di Sambuca Giuseppe Cacioppo e il consulente per lo sviluppo locale dell’amministrazione sambucese, Gori Sparacino. La seconda parte che è più scientifica lascia spazio agli interventi della professoressa Barbara Lino dell’Università di Palermo, del dottore di ricerca all’Università di Milano e Kore di Enna, Fabrizio Ferreri, e del professore Filippo Grasso dell’Università di Messina. Nell’ultima parte del libro che è di carattere più tecnico viene esposto il progetto europeo inserito in un master dell’Università La Sapienza di Roma, dal professore Vanni Resta, che vede capofila il Comune di Sambuca, a partire dall’iniziativa delle case a 1 euro. Il progetto viene visto come misura contro lo spopolamento dei piccoli centri.
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Palazzo Panitteri

C’è poi l’intervento dell’avvocato Marco Magaraggia, già consulente di diverse amministrazioni pubbliche e altre iniziative italiane di vendita di case a 1 euro, che spiega gli aspetti legali e burocratico-amministrativi dell’iniziativa sambucese, illustrando come si costruisce il bando, quali sono i vincoli e come si gestisce la procedura amministrativa fino alla vendita degli immobili. Chiude il libro un’appendice in cui sono riportati il bando dell’iniziativa emanato dal Comune di Sambuca, il modulo per presentare la manifestazione di interesse all’acquisto dell’immobile e delle faq con le risposte alle domande sollevate con più frequenza dai potenziali acquirenti.