Cinema, libri e fotografie: al via a Palermo il festival della cultura ucraina
11 Marzo 2022
Dall’11 marzo al 10 aprile, proiezioni, mostre e incontri dedicati al Paese europeo che sta attraversando momenti drammatici. In programma eventi in diversi luoghi della città
di RedazioneCinema d’autore, presentazioni di libri e una mostra fotografica per comprendere gli attuali drammatici avvenimenti attraverso la cultura di un paese dalla storia millenaria. Comincia oggi e proseguirà fino al 10 aprile “Ucraina. La terra di confine”, il festival della cultura ucraina ideato da Kateryna Filyuk e Olena Moskalenko con il patrocinio dell’Ambasciata d’Ucraina nella Repubblica Italiana, il Comune e l’Università di Palermo.
In programma diversi eventi aperti al pubblico e gratuiti, diffusi tra lo Steri, i Cantieri Culturali della Zisa, la Fondazione Sant’Elia, ZACentrale e il Centro Internazionale di Fotografia e il cinema Rouge et noir. Il festival si apre a Palazzo Sant’Elia con l’inaugurazione della mostra (fino al 31 marzo) “La guerra 2014-2020”, una personale del fotografo Oleksandr Glyadelov, corrispondente in Ucraina orientale negli anni cruciali delle battaglie tra i separatisti e l’esercito ucraino.Sabato 12 marzo inizia il ciclo dei documentari e dei “feature film” dei registri ucraini, che per quattro settimane porterà gli spettatori a conoscere le tecniche artistiche ucraine contemporanee e permetterà a loro di scoprire un prodotto culturale europeo autentico e sorprendente. Il programma prevede inoltre la presentazione del libro di Lia Dostlieva e di Andrii Dostliev “Leccando le Ferite di Guerra”, venerdì 25 aprile allo ZACentrale; sempre lo stesso giorno al Centro Internazionale di Fotografia si svolgerà la presentazione di foto che documentano l’attuale conflitto guerra in Ucraina, organizzata da Izolyatsia con 89books.Per l’occasione Associazione Wilder e Cinema City in collaborazione con il Cinema Rouge et Noir organizzeranno, mercoledì 16 marzo alle 21 (con replica venerdì 18 alle 16) la proiezione speciale, in anteprima del film “Reflection” di Valentyn Vasyanovyč, il regista ucraino che recentemente ha dichiarato: “Resto a Kyiv. Voglio essere tra persone consapevoli della loro appartenenza etnica, culturale e politica. Voglio essere tra queste persone per acquisire esperienze importanti che mi aiuteranno a creare storie vere su di loro”. Il film arriva direttamente dall’ultima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia 2021.(Nella foto in alto una scena del film “Volcano”)QUI IL PROGRAMMA COMPLETO