Dall’ulivo millenario della Favorita ai tesori liberty: le passeggiate del secondo weekend del Genio di Palermo

Tornano i tour guidati da docenti, urbanisti ed esperti. Si salirà sul santuario di Santa Rosalia e si scopriranno le gesta del poeta Peppe Schiera. Poi un salto indietro nel tempo all’Olivuzza prima delle speculazioni edilizie e un percorso tra le opere floreali di Basile

di Redazione

24 Aprile 2023

Si potrà scoprire la Favorita a partire dall’ulivo millenario nascosto nel cuore del parco oppure attraversare antichi quartieri della città e immaginare come erano prima dell’urbanizzazione selvaggia. E ancora rivivere i drammatici giorni dei bombardamenti del 1943, ripercorrendone i luoghi o conoscere meglio le gesta del poeta di strada Peppe Schiera, riscoprendolo tra i vicoli di Ballarò. Ma si potrà salire a piedi fino al santuario di Santa Rosalia, su Monte Pellegrino, con la tradizionale “acchianata”, arricchita da nozioni naturalistiche e la lettura di brani antichi.Sono alcune delle nove passeggiate d’autore del secondo weekend del Genio di Palermo, in programma sabato 29 e domenica 30 aprile (qui per scoprirle e prenotarle tutte).

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Villino Florio all’Olivuzza

Si comincia sabato alle 9,30 con una passeggiata condotta dall’architetto e urbanista Daniele Ronsivalle nel quartiere Olivuzza (qui per prenotare). Quadrante della città che manifesta eloquentemente l’innovazione della cultura urbana europea trapiantata tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, prima dell’avvento delle speculazioni edilizie. Alle 10,30, con il giornalista Mario Pintagro, passeggiata nel cuore del mercato di Ballarò, palcoscenico preferito delle esibizioni del poeta Peppe Schiera, personaggio davvero singolare divenuto famoso per il suo spirito mordace e la sua intolleranza a ogni forma di subordinazione (qui per prenotare).
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Cimitero di Santa Maria di Gesù

Sempre sabato, ma alle 11, tornano i racconti dell’architetto Danilo Maniscalco, questa volta nel cimitero di Santa Maria di Gesù, che accoglie opere architettoniche eclettiche e floreali: dalla cappella della famiglia Florio di Giuseppe Damiani Almeyda alla cappella Lanza con cui Ernesto Basile aprirà il Novecento artistico italiano sotto l’egida delle sinuosità delle forme Art nouveau (qui per prenotare).
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Uno scorcio di via Biscottari, a Ballarò

Nel pomeriggio, alle 16, l’architetto e docente universitario Renzo Lecardane condurrà una passeggiata esperienziale a Ballarò, mettendo in evidenza le ferite, non ancora rimarginate, della città che tarda a riscattare il suo ruolo patrimoniale. Un quartiere tragicamente segnato dai bombardamenti della guerra, che oggi cerca di rinascere tra mille criticità (qui per prenotare). Sabato sera, alle 21, con la guida turistica Igor Gelarda, attraverso una galleria fotografica, si ripercorreranno i tragici giorni in cui Palermo fu devastate dalle bombe durante la seconda guerra mondiale: dal porto alla via Oreto, da via Petrarca a piazza Massimo (qui per prenotare).
Segnaletica dell'itinerario su Monte Pellegrino (foto Giulio Giallombardo)

L’itinerarium Rosaliae su Monte Pellegrino

Domenica 23 aprile altre quattro passeggiate. Torna per l’ultima vola il percorso tra lo Steri e Palazzo Abatellis, guidato dall’architetto Santo Giunta, sui restauri dei due edifici progettati da Carlo Scarpa (qui per prenotare). Sempre di mattina, due passeggiate tra natura e storia. La prima alle 10 con Lorenzo Gulizia, guida ambientale e naturalistica, tra i sentieri del Parco della Favorita, dove si scoprirà l’ulivo millenario, fino a raggiunge le falde di Monte Pellegrino (qui per prenotare). La seconda alle 10,30 sarà la tradizionale “acchianata” fino al santurario di Santa Rosalia, lungo la Scala Vecchia, seguendo la storia della Santuzza ma anche delle prime comunità cristiane palermitane (qui per prenotare).
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Villino Ida

Infine, le passeggiate del secondo weekend si concludono domenica pomeriggio, alle 15,30 con Danilo Maniscalco che guiderà i partecipanti lungo un itinerario liberty in cui ammirare i capolavori dello stile floreale di Ernesto Basile: dal villino Ida alla palazzina Gregorietti, fino al chiosco Ribaudo e al Kursaal Biondo (qui per prenotare).Per informazioni e prenotazioni su tutti gli altri appuntamenti del Genio di Palermo, cliccare qui.