I tesori di Ciminna in mostra a Santa Caterina
17 Dicembre 2019
Esposti oltre 60 fra dipinti, argenti e opere tessili, provenienti dalle chiese del paese. C’è una sedia intagliata e dorata usata da papa Benedetto XVI nella sua visita a Palermo
di RedazioneLe chiese dei paesi dell’Arcidiocesi di Palermo nascondono molte opere preziose, spesso dono dei feudatari o delle famiglie più influenti. Una parte di questo importante patrimonio d’arte e fede è racchiuso da oggi nelle sale del monastero di Chiesa di Santa Caterina, nella mostra “Tesori di Ciminna – Sacra et Pretiosa”, a cura di Lina Bellanca, soprintendente ai Beni culturali di Palermo, e di Giuseppe Bucaro, direttore dell’Ufficio Beni culturali dell’Arcidiocesi, con la collaborazione di Maria Reginella, storica dell’arte, e del restauratore Mauro Sebastianelli.
Fino a febbraio sono esposti oltre 60 fra dipinti, argenti e opere tessili, datati prevalentemente fra XVII e XVIII secolo, provenienti dalla Chiesa madre, dalle chiese e dal Municipio di Ciminna. Fra questi, i preziosi corali miniati realizzati nel XVII secolo da don Santo Giganti e una sedia intagliata e dorata sempre del XVII secolo usata da papa Benedetto XVI nella sua visita a Palermo. Ancora, si possono ammirare il “Martirio di Sant’Apollonia” di Vincenzo La Barbera, una bella “Santa Rosalia” del fiammingo Geronimo Gerardi, un prezioso polittico di ambito siciliano, collocabile fra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo, attribuito a Riccardo Quartararo, e un raro Crocifisso in mistura policroma di Antonello Gagini. Da ammirare anche gli argenti e le raffinate sculture e in marmo e in legno.La mostra, che si inaugura oggi alle 16,30 e rientra nel calendario della rassegna Exstasis (ve ne abbiamo parlato qui), si colloca nel percorso di valorizzazione delle opere d’arte sacra, iniziato lo scorso anno col primo appuntamento del ciclo “Sacra et pretiosa” dedicato ai conventi e alle chiese di Palermo. “Questa mostra – afferma padre Giuseppe Bucaro – ha l’obiettivo di far conoscere alla comunità l’immenso patrimonio conservato nelle chiese dei centri minori. Sono testimonianze d’arte e di fede di grande valore storico e simbolico, che raccontano vivacità culturale e religiosa di queste realtà”.La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 18.