◉ PALERMO
Il mio Festino pieno di luce
L’artista Domenico Pellegrino è stato tra i protagonisti dell’evento firmato da Marco Balich per le celebrazioni dedicate a Santa Rosalia. Autore di uno dei carri del corteo del 14 luglio, ha realizzato anche un’installazione luminosa dedicata alla Santuzza a Villa Igiea e un’altra opera è in mostra a Palazzo Branciforte
di Domenico Pellegrino
26 Luglio 2024
Santa Rosalia è per me un faro di luce, una guida spirituale che mi accompagna da sempre, intrecciando la mia anima con quella di Palermo. In occasione del quarto centenario del festino a lei dedicato, mi sono trovato immerso in un vortice di emozioni e creatività, protagonista di due eventi che hanno celebrato questa figura sacra e la mia amata città.
Il primo è il maestoso corteo diretto da Marco Balich, che ha sfilato lungo la via Vittorio Emanuele. Ho l’onore di aver realizzato il carro che ha seguito quello principale, un progetto che rappresenta il mio amore per la Santa e per Palermo. Il carro, intitolato “Il Giardino di Rosalia”, è una sinfonia di scalinate e balconi, sormontato da un grande arco recante la scritta “Viva Santa Rosalia” e adornato dalle mie opere luminose. Questo giardino è un eden di luce, un tributo a Santa Rosalia, fatto di rose, gigli e agrumi di Sicilia.
L’ispirazione per il mio progetto viene dai chiostri delle chiese arabo-normanne di Palermo. Ogni arco, ogni elemento botanico ha raccontato una storia, un messaggio simbolico legato alla nostra patrona. Attraverso gli archi, si poteva accedere a un giardino luminoso, un santuario di pace e bellezza dove le rose e i gigli si intrecciavano con le piante di agrumi, creando un angolo di paradiso terrestre. Sul carro, la cantoria del Teatro Massimo e altre performance hanno dato vita a un’esperienza indimenticabile, un omaggio vivo e pulsante alla nostra Santa.
Ma il mio festino non si è fermato qui. A Villa Igiea, sulla terrazza che guarda il mare, ho immaginato una Rosalia distesa che osserva l’orizzonte, instaurando un dialogo eterno tra la città e il mare. “Luce di Rosalia – Speranza sul Mare di Palermo” , un’installazione luminosa site-specific, è un connubio di suoni e luci che celebra la speranza e il futuro di Palermo, utilizzando le tecniche delle feste patronali del Sud Italia per rendere omaggio alla nostra Santa.
L’installazione raffigura Santa Rosalia sdraiata, circondata da un coro festoso di luci, accompagnata da una colonna sonora che esalta la speranza e il rinnovamento. È un omaggio che intreccia culto, folklore e tradizione attraverso linguaggi contemporanei e innovativi. Ho voluto celebrare la millenaria storia della Sicilia, una terra ricca di influenze culturali e storiche.
La storia di Santa Rosalia, una donna forte che ha scelto il suo destino e ha liberato Palermo dalla peste, è stato il cuore pulsante di questa installazione. Questo spettacolo ha invitato gli spettatori a guardare al futuro con occhi nuovi, stimolando una visione diversa della città, vista dal mare. Il mare, simbolo di scambi culturali e migrazioni, diventa un emblema di conoscenza e speranza.
L’installazione era dinamica e interattiva, con luci che danzavano al ritmo della musica composta da Alberto Santamaria. Le performance dal vivo di Valentina Migliore, Alessandra Ponente e Alessandra Salerno completavano l’esperienza sensoriale, trasportando il pubblico in un viaggio emozionale senza precedenti. Lo spettacolo è stato realizzato grazie al contributo del Comune di Palermo e al sostegno di Cantine Cusumano.
“Luce di Rosalia – Speranza sul Mare di Palermo” non è stata solo un’installazione luminosa; è stato un viaggio emotivo e culturale che celebra la storia, il presente e il futuro di Palermo, legandosi indissolubilmente al mare che la abbraccia: un omaggio alla bellezza, alla forza e alla speranza incarnate da Santa Rosalia.
Per me, essere parte di questa celebrazione è stato un onore immenso. Già nel 2016, ho avuto il privilegio di realizzare la scultura della Santa che ha sfilato lungo il Cassaro, e lo scorso anno, ho creato un’installazione di grandi rose rosse sui balconi dei Quattro Canti. Ogni opera è un pezzo del mio cuore, un tributo personale a Santa Rosalia e a Palermo, una città che continua a ispirarmi con la sua storia, la sua cultura e la sua ineguagliabile bellezza. Ed è in corso la mostra Rosalia400 a Palazzo Branciforte con una mia opera luminosa dal titolo “Viva Palermo” ed una installazione omaggio a Rosalia, è posta proprio all’ingresso del palazzo.
L’opera è dedicata e ispirata alla figura di Santa Rosalia, all’interno della corte del Palazzo Branciforte, orchestrata come un racconto che esprime temi quali la rinascita e la resilienza, la resistenza e la devozione, con elementi presi in prestito dall’iconografia della città di Palermo, utilizzando la tradizionale tecnica delle luminarie. L’urlo è la parte salvifica, l’urlo di gioia di chi si salva dalla peste, l’urlo di chi segna un gol, l’urlo è felicità. Quindi per identificare questa rinascita, ho rappresentato il mercato siciliano in cui l’abbanniata è il tradizionale e gioioso richiamo popolare.
Inoltre, grazie al progetto Changes, che ha consentito di coinvolgere l’Istituto comprensivo “Karol Wojtyla-Arenella” di Palermo, studenti e corpo docente hanno lavorato, assieme a me, e sono stati protagonisti di incontri, visite e occasioni pubbliche nel corso dell’esposizione, per promuovere il valore artistico ed educativo di un’opera creata attraverso un processo di condivisione e co-progettazione.
Questo è stato il mio festino, un’esplosione di arte e devozione, un inno alla nostra amata Santa Rosalia e alla città di Palermo. Un viaggio di luce, colore e passione che spero abbia toccato il cuore di tutti, così come ha toccato il mio.
Domenico Pellegrino, artista, artista della luce, scultore e creatore di installazioni luminose