◉ AGRIGENTO
La magia della Natività tra i vicoli di Caltabellotta, ultimi giorni per il presepe vivente
Venerdì 5 e sabato 6 gennaio, sessanta attori, tra professionisti e residenti, torneranno tra i vicoli del borgo agrigentino per dare vita alla storica rievocazione giunta alla 29esima edizione
di Redazione
4 Gennaio 2024
Un presepe vivente tra i più belli di Sicilia, quello di Caltabellotta, il bel borgo dell’Agrigentino, dove la manifestazione è giunta quest’anno alla sua ventinovesima edizione. Domani, venerdì 5, e sabato 6 gennaio, ultime due date utili per vivere la magia di “Caltabellotta Città Presepe” che, nei giorni scorsi, ha già emozionato migliaia di visitatori arrivati da tutta l’Isola.
Una bella occasione per calarsi nell’atmosfera magica della Natività, riviverne tutta l’immensità, immergendosi nella dimensione senza tempo di un borgo-gioiello che di per sé sembra già un presepe; un dedalo di stradine medievali a mille metri di altitudine dominate dalle rovine del castello normanno, dall’eremo intitolato a San Pellegrino e dalle necropoli Sicane. Da qui sono passati greci, romani, bizantini, arabi, normanni, svevi, lasciando lungo duemila anni di storia, straordinarie testimonianze.
Sessanta attori, tra professionisti e residenti, torneranno, tra i vicoli del borgo agrigentino, dalle 17 alle 22, per le ultime due date della rappresentazione. Per ogni giornata, è previsto il numero chiuso. È possibile prenotare il coupon scegliendo il giorno preferito e l’orario di ingresso, fino a esaurimento posti. Due gli slot previsti: alle 17, che consentirà di accedere al percorso fino alle 19,30; e alle 19,30, che permetterà l’ingresso fino alle 21,30 (qui per prenotare).
Anche quest’anno “in scena” i performer della Savatteri Produzioni che propongono la loro originalissima novena. Insieme con loro, diversi artisti provenienti da ogni parte dell’Isola. Tra le antiche e strette vie del centro abitato, sarà possibile assistere agli spettacoli itineranti della Compagnia Magma e dell’attore Gianleo Licata; lasciarsi coinvolgere dai canti della tradizione popolare siciliana con l’artista Lidia Fortunato e il gruppo dei Cunto e Cantu; apprezzare le rappresentazioni della compagnia teatrale de I Sognattori. Al di fuori del percorso artistico, nell’apposita area food, con un piccolo contributo, sarà possibile gustare i prodotti tipici della tradizione e della gastronomia locale.