◉ CULTURA
Palermo raccontata ai più piccoli, apre un museo interattivo nel centro storico
Nel cuore della Kalsa nasce Minimupa, uno spazio didattico e immersivo pensato per famiglie e turisti, dove attraverso esperienze ludiche e multimediali si scopre la storia della città
di Redazione
31 Gennaio 2024
Un luogo ludico, interattivo e colorato che lungo un percorso accompagna i fruitori alla scoperta della città di Palermo. Apre i battenti, con una grande festa in programma per sabato 3 febbraio, “Minimupa, Mini Museo Palermo”, uno spazio dedicato alle famiglie e ai turisti.
MiniMupa si trova in vicolo San Carlo (alle spalle del Giardino dei Giusti in via Alloro), nel cuore dell’antico quartiere arabo della città, la Kalsa, è uno spazio di circa 200 metri quadrati allestito con tanti exhibit tematici progettati uno ad uno e costruiti da abili maestranze locali, come quelle del maestro puparo Nicola Argento, o dell’artista Igor Scalisi Palminteri e del falegname Aurelio Ciaperoni, inoltre c’è anche un’intera parete da scalare. In questo luogo si potrà andare alla scoperta della storia, dell’arte, ma anche dell’ambiente, la natura e le antiche tradizioni della “Città tutta porto”.
Un luogo da esplorare con curiosità, ludico ma anche didattico, immersivo e interattivo dove si coniuga la cultura con il gioco, dove bambini, insieme agli adulti, possono condividere esperienze, e, allo stesso tempo, familiarizzare con i luoghi di cultura, gli spazi museali e le opere d’arte del nostro territorio.
MiniMupa nasce dall’idea di cinque donne che sono le fondatrici: Valentina Gattuso, Giana Di Lorenzo e Giorgia Ceserani, Annette Lichtenstern e Valentina Nuara. La cooperativa MiniMupa nasce dalla fusione di due associazioni PalermoBimbi e Baloo, e già da anni collaborano a diversi progetti, ai quali si aggiunge adesso anche questo spazio museale.
“Abbiamo immaginato uno spazio dove fare una sorta di viaggio nel tempo, – dice Giana Di Lorenzo, una delle fondatrici nonché presidente della cooperativa – attraverso il quale ripercorrere la storia della città dalle origini fino al futuro prossimo. Il percorso museale permette di ‘giocare’ con la storia e grazie all’arte gli occhi imparano a guardare meglio. Ad arricchire il tutto c’è una parte tecnologia, una sala è dedicata agli exhibits multimediali che rendono il museo il luogo per sperimentare anche il mondo multimediale, come utile risorsa di gioco e apprendimento”.
Ogni installazione è pensata per essere esperita, toccata, manipolata, o semplicemente osservata con occhi sempre nuovi dai bambini e dagli adulti. Minimupa è dinamico, gli exhibits cambieranno periodicamente e l’esperienza non sarà mai la stessa. Laboratori tematici renderanno ogni volta la visita al museo diversa.
Il percorso museale parte dalle ere geologica e preistorica della Sicilia. Una linea del tempo permetterà di saltellare tra un’era e un’altra per scoprirne le origini. All’interno di una grotta si può rivivere l’affascinante mondo della speleologia, non solo ma anche quello delle piante della macchia mediterranea per sbucare all’improvviso nello splendore della Palermo antica e medievale. Si raggiungeranno così gli exhibits dedicati allo sfarzoso e unico barocco palermitano. Tra un selfie e un gioco di ruolo come far finta di “vuciare” e ad assaggiare prelibatezze dei mercati, la visita prosegue fino alla Palermo moderna, dove immaginiamo di scalare alte vette, fino alla “Palermo che vorrei”, con exhibit multimediali ed interattivi. Al termine nell’area relax, i bambini e gli adulti potranno godere di un atelier creativo, con proposte sempre nuove.
L’inaugurazione di MiniMupa sarà un evento aperto a tutta la città, una parata festosa in programma per sabato 3 febbraio che partirà da piazza Bellini alle 16 e arriverà fino al Giardino dei Giusti in via Alloro. A capitanare l’allegra brigata ci saranno personaggi che hanno segnato la storia di questa città: Franca Florio, Federico II, Thea, Serpotta e Giafar, l’emiro arabo. Al Giardino dei Giusti ci sarà un concerto del “Trio Pi Prio” e si brinderà all’apertura di questo nuovo spazio culturale in città.