Passi avanti per la rinascita dell’antica Salemi

Finanziato lo studio di fattibilità per la riqualificazione di una parte del centro storico, grazie a un bando promosso dalla Fondazione Sicilia

di Redazione

12 Febbraio 2020

Finanziato lo studio di fattibilità per la riqualificazione e la valorizzazione di una parte del centro storico di Salemi, in provincia di Trapani. Il dipartimento di Architettura e design del Politecnico di Torino (Dad), che ha in atto un accordo di collaborazione con il Comune di Salemi, si è infatti aggiudicato l’edizione 2019 del bando promosso dalla Fondazione Sicilia “Studi di fattibilità per il recupero dei borghi abbandonati” con la candidatura del progetto “Riabilitare Alicia – Studio di fattibilità per la riqualificazione della città antica di Salemi”, presentato dagli architetti e docenti Paolo Mellano e Roberto Dini. A darne notizia è la stessa Fondazione con una nota sul suo sito.

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Salemi

Il finanziamento di circa centomila euro – fanno sapere dall’amministrazione comunale – sarà destinato alla redazione di uno studio di fattibilità per la riqualificazione e la valorizzazione del patrimonio architettonico del centro storico della cittadina trapanese, già inserita nella lista dei Borghi più belli d’Italia, e permetterà di dare concreta attuazione alla collaborazione che da qualche anno il Dad ha avviato con il Comune di Salemi. L’obiettivo principale dello studio di fattibilità è la valorizzazione della qualità architettonica e paesaggistica della città antica ai fini della creazione di un’accoglienza inclusiva e diversificata, della promozione del turismo sostenibile, del sostegno alle politiche di sviluppo sociale, culturale ed economico per la comunità locale. La riqualificazione architettonica e urbana costituisce un tassello fondamentale di un processo virtuoso di rigenerazione a tutto tondo, che da un lato prevede il recupero del patrimonio costruito e dall’altro la creazione di iniziative volte alla promozione di un riuso “attivo” dei manufatti, attraverso azioni di carattere scientifico e didattico-culturale che si potranno avviare mediante il coinvolgimento delle università e degli attori del territorio.
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Domenico Venuti

“Il progetto di recupero della parte antica della città prosegue con atti concreti – affermano il sindaco di Salemi, Domenico Venuti, e l’assessore al Centro storico, Vito Scalisi – . La scelta di individuare nel Politecnico di Torino uno dei nostri interlocutori si è rivelata azzeccata. Complimenti al docenti Mellano e Dini, che con i loro ragazzi hanno già mosso i primi passi per la conoscenza del territorio di Salemi. La strada è ancora lunga ma siamo convinti che insieme riusciremo a centrare l’obiettivo”.La cerimonia di premiazione del bando Borghi abbandonati 2019, si svolgerà a Palermo, a Palazzo Branciforte, il 20 febbraio alle 10,30. Tre menzioni di merito sono state assegnate ad altrettanti progetti che riguardano tre borghi in provincia di Messina, rispettivamente Raccuja e Ucria (progetto “Noccioleti resistenti”), Savoca (progetto “Strubas”) e Brolo (progetto “Brolium, il giardino di Bianca). Ai saluti di Raffaele Bonsignore, presidente di Fondazione Sicilia, e del presidente di Regione Sicilia Nello Musumeci, faranno seguito gli interventi di Salvatore Bartolotta, coordinatore regionale di “I borghi più belli d’Italia” per la Sicilia; Maurizio Carta, ordinario di Urbanistica presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo, e Luigi Prestinenza Puglisi, presidente di Aiac-Associazione Italiana Architettura e Critica. Maurizio Caserta, docente dell’Università degli Studi di Catania, trarrà le conclusioni delineando le prospettive future del Premio.