◉ TURISMO
Premio Borghi dei Tesori 2023, vincono i progetti di Alcara Li Fusi e Caltabellotta
Al primo posto del contest online si piazza il piccolo paese dei Nebrodi, per il miglioramento dell’area naturalistica dove nidificano i grifoni. Nascerà un sentiero didattico di osservazione naturalistica e sarà installato un cannocchiale panoramico. Al secondo posto, la cittadina agrigentina con il restauro del locale di accesso all'eremo di San Pellegrino
di Redazione
5 Settembre 2023
Un sentiero didattico con un cannocchiale panoramico per osservare i grifoni e il restauro dell’ingresso a uno degli eremi più belli della Sicilia. Sono i due progetti vincitori della seconda edizione del Premio Borghi dei Tesori, che quest’anno si divide tra Alcara li Fusi e Caltabellotta. Al primo posto del contest online lanciato all’inizio di agosto sul sito ufficiale della Fondazione Le Vie dei Tesori, con quasi novemila voti, si piazza Alcara Li Fusi, con il progetto proposto dall’associazione Alcara Borgo Natura per il miglioramento della fruizione di un’area naturalistica unica, quella delle Rocche del Crasto, dove nidifica il grifone.
Nascerà un sentiero didattico di osservazione naturalistica e per ammirare in maniera più ravvicinata possibile i circa 350 esemplari di grifone e i cinquanta nidi presenti nell’area naturalistica di Alcara Li Fusi. Inoltre, è prevista l’installazione di un cannocchiale panoramico telescopico terrestre fisso, di fronte alle Rocche del Crasto. Saranno installate anche tabelle esplicative della caratteristica flora spontanea autoctona; duecento le etichette identificative da collocare lungo il sentiero didattico di circa trecento metri.
Al secondo posto, con quasi 6500 voti, il restauro del locale di accesso all’eremo di San Pellegrino, a Caltabellotta, proposto dall’associazione Peregrinus che si occupa della valorizzazione e fruizione dei beni ecclesiastici del borgo agrigentino. Oggi l’ingresso all’eremo, uno dei più antichi di Sicilia, rischia di essere vietato perché il piccolo locale d’accesso è gravemente minacciato dalle infiltrazioni d’acqua. L’obiettivo del progetto è il restauro e recupero dell’ambiente interno, con una particolare attenzione alla riparazione delle lesioni della volta per la sua messa in sicurezza.
Ai progetti vincitori andranno due premi: uno da tremila euro, sostenuto dall’associazione Borghi dei Tesori, l’altro da cinquemila euro da Fondazione Sicilia, che è stata vicina al Premio sin dal suo debutto.