Ritorna la Settimana delle Culture: 160 eventi tra mostre, spettacoli e convegni
11 Maggio 2023
Al via la dodicesima edizione della manifestazione battezzata dal neo presidente Giorgio Filippone. Coinvolte otto gallerie d’arte che propongono personali e collettive, poi collaborazioni con realtà del Terzo settore e con molti partner privati e pubblici
di RedazioneLa Settimana delle Culture è pronta a varare la sua dodicesima edizione: una grande attenzione al territorio, il coinvolgimento di otto gallerie d’arte private che proporranno personali e collettive, la collaborazione con realtà del Terzo settore, e piccole chicche preziose nate dall’apporto degli artisti.
Insomma, la Settimana delle Culture disegnata dal neopresidente Giorgio Filippone – in carica da gennaio – chiude un cartellone composito di circa 160 eventi tra mostre di pittura e di fotografia, spettacoli teatrali, concerti, proiezioni incontri, spettacoli per bambini, tutti autofinanziati e autoprodotti, valutati e accettati dal Comitato scientifico. Quest’anno le proposte giunte sono state veramente numerose, è stato difficile scegliere, ma alla fine il programma è stato stilato anche se ci potrebbero essere sorprese dell’ultimo minuto.Preceduta da tre anteprime, la Settimana si aprirà ufficialmente la mattina di sabato 13 maggio sulla scalinata del Teatro Massimo, con i saluti istituzionali, e durerà fino al 21 maggio anche se numerose mostre avranno vita più lunga. QUI IL PROGRAMMA COMPLETO GIORNO PER GIORNO Ancora una volta, protagonista sarà dunque la città, declinata nei suoi caratteri, i luoghi, i personaggi. Da Palazzo Sant’Elia a Palazzo Trinacria, Palazzo Tarallo, Museo Pitrè e palazzo Scavuzzo Trigona; e ancora, Casa Professa, l’Archivio Storico, gli oratori serpottiani, il Teatro Massimo, e molti altri siti. Le otto realtà private: Almareni, Centro d’arte Raffaello, Palazzo Imperatore, Spazio Agorà, Giuseppe Veniero Project, Biotos, Artètika, SpazioiF. Previste numerose visite guidate e passeggiate teatralizzate (alcune condotte da Sara Cappello) alla scoperta di siti, quartieri, studi d’artista e aree naturali anche fuori porta; fitto il calendario di spettacoli teatrali, concerti, performance, spettacoli per bambini e presentazioni di libri.“Credo sia doveroso per chi ha un ruolo in questa città, mettere a disposizione gli spazi, in assenza di bilancio come siamo – interviene l’assessore comunale alla Cultura Giampiero Cannella – La Settimana delle Culture è stata sempre un crescendo, segna il rapporto possibile tra istituzioni e privati, e oggi è una delle manifestazioni più attese”.“Apriremo al Teatro Massimo ma rivolti alla città – spiega Giorgio Filippone – sarà un modo per rinsaldare il rapporto che da sempre ha connotato la Settimana delle Culture. Il programma è molto articolato e cerca di offrire una panoramica molto ampia sia su quanto avviene in città che sui nuovi artisti emergenti”.La manifestazione è organizzata in collaborazione con il Comune che ha aperto numerosi siti culturali; con Città Metropolitana di Palermo, Fondazione Sicilia, Fondazione Sant’Elia, Fondazione Barbaro, Fondazione Donà delle Rose e tanti partner privati. Info e prenotazioni a cura dell’associazione culturale Kleis. Promossa dall’associazione Settimana delle Culture, nata con la guida di Gabriella Renier Filippone, la manifestazione è resa possibile grazie al lavoro di un comitato direttivo composto da Giacomo Fanale, Maurizio Giordano, Clara Monroy di Giampilieri, Maria Antonietta Spadaro, Benedetto Viola; e di un comitato scientifico composto da Francesco Cammalleri, Enza Cilia, Marina Giordano, Massimiliano Marafon Pecoraro, Anna Maria Ruta, Francesca Spadafora e Bernardo Tortorici di Raffadali.Gli eventi sono a ingresso libero, tranne alcuni spettacoli per i quali è previsto un contributo. Per informazioni e prenotazioni: 328.8663774 (Whatsapp).