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San Mauro Castelverde dai monti al mare: inaugurati i nuovi sentieri accessibili e inclusivi
Una rete di sedici itinerari lunga 180 chilometri che ha recuperato le antiche trazzere. Un progetto che punta su turismo lento e rigenerazione culturale, trasformando il borgo madonita in un hub escursionistico del territorio. Dieci percorsi permettono anche a persone con disabilità motoria di vivere l'esperienza della montagna con le joëlette, speciali carrozzelle fuoristrada
di Redazione
2 Settembre 2025
Un intreccio di itinerari che si snoda per 180 chilometri, tra antiche trazzere, mulattiere, chiese, ponti, bevai e mulini. È stata inaugurata la rete sentieristica di San Mauro Castelverde, un progetto ambizioso che trasforma il borgo madonita in un laboratorio permanente di turismo esperienziale e inclusione sociale.
L’inaugurazione di domenica scorsa nell’Area Boschiva Vrincieli è stata realizzata nell’ambito dell’iniziativa europea “Borgo Vivo: San Mauro Castelverde, dal mandamento al cambiamento”, che mira alla valorizzazione dei borghi storici attraverso modelli di sviluppo sostenibile e turismo lento. Il cuore del progetto è un reticolo di 16 itinerari che si sviluppa lungo 180 chilometri, riconnettendo il paese con i comuni di Tusa, Castelbuono, Geraci Siculo e Gangi. Percorsi che ridanno vita agli antichi tracciati un tempo battuti da pastori, pellegrini e contadini, trasformandoli in moderne vie di comunicazione culturale e paesaggistica.
Tra i cammini più suggestivi c’è la “Via del Mare”, un itinerario simbolico che dai 1.100 metri del borgo scende verso la costa, rievocando la leggenda fondativa di San Mauro e creando un ponte ideale tra Madonie e Tirreno. L’offerta si diversifica tra passeggiate brevi, escursioni giornaliere e collegamenti con il Parco delle Madonie, il Sentiero Italia Cai e il Cammino dei Briganti.
Un progetto che è anche inclusivo: dieci sentieri sono stati resi accessibili anche a persone con disabilità motoria grazie all’utilizzo delle joëlette, speciali carrozzelle fuoristrada che permettono a tutti di vivere l’esperienza della natura madonita. Una scelta che conferma come cultura e ambiente non debbano avere barriere. La rete si configura così come un’infrastruttura polifunzionale, adatta al trekking, alla mountain bike, alle passeggiate a cavallo e al trekking someggiato. I percorsi diventano strumenti di scoperta non solo del patrimonio naturalistico – con i suoi alberi secolari, geositi Unesco e antiche architetture rurali – ma anche della cultura immateriale: tradizioni, racconti orali e legami con la terra.
“Con l’inaugurazione della rete sentieristica – dichiara il sindaco Giuseppe Minutilla – si apre una nuova pagina per San Mauro Castelverde. Questo progetto non è soltanto un investimento in infrastrutture, ma un atto di amore verso il nostro territorio e la nostra comunità. Abbiamo recuperato i cammini storici che per secoli hanno unito borghi, paesaggi e persone, restituendoli oggi ai cittadini e ai visitatori come percorsi di scoperta, memoria e bellezza. La rete sentieristica rappresenta un modello di turismo sostenibile e inclusivo, capace di coniugare natura, cultura e accessibilità, permettendo anche a chi vive una condizione di disabilità di vivere l’esperienza unica dei nostri sentieri”. Quella di San Mauro Castelverde si conferma così come una visione di turismo rigenerativo, dove passato e futuro si incontrano lungo sentieri che uniscono accoglienza, accessibilità e identità territoriale.