bagheria
Nei weekend dal 14 al 29 settembre, undici luoghi e sette esperienze per la quinta edizione del Festival nella cittadina vicino a Palermo. C'è la bottega del pittore di “masciddara” e la "putìa" dove lavorò Buttitta da bambino. Si visita l'eccentrica Villa Palagonia, fino alle esperienze di trekking e al battesimo del mare
A Bagheria la nipote di Ignazio Buttitta ricorda il nonno nella "putìa" di famiglia chiusa da tempo. A Termini Imerese gli spettacoli e le teatralizzazioni. A Corleone si sale al Monastero da dove si ammira l’intera vallata e si scopre l'ex nosocomio dei Bianchi
La “villa dei mostri” a Bagheria è il sito clou anche di questo fine settimana. Trapani resta la città più visitata, exploit della Corte delle Ninfee. Messina a pari passo con Caltanissetta che supera Enna. Alcamo vola, Termini Imerese e Marsala sul filo dei numeri. Buoni risultati a Mazara del Vallo e Corleone
Dalla “villa dei mostri” al Grand Hotel delle Terme, dall’ex Ospedale dei Bianchi alle cascate delle Due rocche. Le tre città del Palermitano pronte a un nuovo fine settimana di visite, esperienze e passeggiate in questa prima tranche del festival
Trapani la più visitata, seguita da Bagheria dove la “villa dei mostri” è il sito clou del fine settimana. Messina supera di poco Enna e Caltanissetta, guerra tra castelli ad Alcamo, tanto interesse per Termini Imerese, Mazara e Marsala. Corleone ottimo debutto
Il festival torna per la quarta volta nella città del Palermitano, nei tre weekend dal 16 settembre all'1 ottobre. Aprono dieci luoghi con altrettante esperienze: si visita il mezzanino al primo piano della "putìa" dove il poeta bagherse lavorava da bambino. Apre Villa Palagonia, poi palazzi sontuosi, musei gioiello e cantine storiche. A lezione di pittura sui “masciddari”, degustazioni di conserve d’autore, battesimo del mare ed escursioni in barca a vela