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A Bagheria nella bottega-museo di Minico Ducato, il maestro dei carretti

È uno dei luoghi aperti per l'edizione 2024 del Festival Le Vie dei Tesori nella cittadina del Palermitano. Oggi Concetta Ducato tiene alta la tradizione di famiglia, a più di 120 anni dall’apertura della prima bottega voluta da Michele Ducato nel 1895 a Bagheria

Di Redazione

18 Settembre 2024

C’è tutto il mondo colorato di Minico Ducato nella bottega-museo di Bagheria, che è veramente un viaggio nel passato: il pittore di “masciddara” iniziò a dipingere carretti già a 8 anni frequentando la bottega del padre, che per primo si meravigliava per la bravura del ragazzo nel rendere espressivi i volti e brillanti le armature. Minico impara il mestiere e a sedici anni, alla morte del padre, prende in pugno la bottega riuscendo a guadagnare la stima dei maestri pittori che gli riconobbero l’impronta del padre. Gli anni passano, arrivano le riviste e gli articoli, piace agli americani che elogiano i “Ducato Bross”, Minico e i fratelli. Fioccano le commissioni: sei grandi pannelli sulle Lotte contadine in Sicilia per la sede del Pci a Roma e tuttora nella sede della Cgil di Palermo; un pannello fa da sfondo in una scena di Baaria di Giuseppe Tornatore, oggi fa parte della collezione del Museo Guttuso. Dalla bottega dei Ducato sono passati Elio Vittorini, Carlo Levi e Renato Guttuso, in seguito Cesare Zavattini. L’ultimo carretto dipinto in bottega risale al 2007.

Oggi Concetta Ducato tiene alta la tradizione di famiglia, a più di 120 anni dall’apertura della prima bottega voluta da Michele Ducato, pittore di carretti appena quattordicenne, nel 1895 a Bagheria. La bottega Minico Ducato è tra i luoghi visitabili per l’edizione 2024 del Festival Le Vie dei Tesori a Bagheria.

Qui il programma completo di Bagheria

(Video Rosaura Bonfardino)