beni culturali
Previsto un contributo di 340mila euro per la prima edizione del progetto ideato dal mecenate creatore della Fiumara d’Arte, per selezionare opere e artisti emergenti che possano alimentare il patrimonio culturale di alcuni siti siciliani: dalla Fiumara d’Arte all’Atelier sul Mare, fino a museo a cielo aperto di Librino
Sulla scia delle recenti campagne archeologiche, che hanno dato nuova luce all’antichissimo centro abitato fondato dai siculi indoeuropei, i cittadini hanno scelto la nuova denominazione votando al referendum promosso dall’amministrazione comunale
Dal Politeama di Palermo al Castello Ursino di Catania, fino alla Villa Romana del Casale e al museo Griffo di Agrigento. Previsti lavori anche all’ex tonnara di Favignana e al Cretto di Gibellina. Pioggia di finanziamenti per la valorizzazione del patrimonio dell’Isola
Oltre il ritratto marmoreo di Augusto, in mostra reperti mai esposti prima provenienti da precedenti campagne di ricerca e da scavi recenti. Esposte anche le collezioni comunali raccolte nei primi decenni del secolo scorso, con donazioni e recuperi
Riprendono gli scavi nel sito archeologico agrigentino, a un passo dalla Scala dei Turchi. L’obiettivo è di chiarire natura, struttura e funzioni della dimora di età imperiale scoperta nel 1907, durante i lavori per la costruzione dei binari ferroviari
Il gruppo bancario sarà ancora main sponsor della manifestazione non solo per la prossima edizione che si svolgerà tra settembre e ottobre di quest’anno, ma anche per la successiva. Malandrino: “Orgogliosi di sostenere l’arte e la cultura come motori di sviluppo sociale, economico e sostenibile”