cattedrale

  • In occasione dei 230 anni dello storico giardino, una ricerca rivela che i quattro pilastri in marmo cipollino dell'Erbario storico provengono dalla più importante chiesa della città, dove furono rimosse durante i lavori settecenteschi. L'architetto Dufourny le riadattò per il Gymnasium, arricchendone i capitelli con motivi botanici. La scoperta si accompagna al restauro completo del parco, che consolida il suo ruolo di polo culturale e scientifico

  • Le quattro colonne dell'antico erbario del Gymnasium provengono dalla Cattedrale arabo-normanna. Quando l’architetto francese Léon Dufourny fu incaricato di realizzare gli edifici del giardino, furono acquistate dalla Deputazione degli Studi e trasferite il 20 aprile del 1792. Una scoperta che celebra l'anniversario dello storico polmone verde

  • Nell’anno in cui la città celebra i cinquecento anni dalla nascita del compatrono, i resti salvati dalle fiamme dell’incendio del 2023 sono stati esposte all’interno della Cattedrale e custoditi in un'urna di vetro

  • Dopo la posa del basolato in pietra di Billiemi, due anni fa, può partire la definitiva pedonalizzazione di una delle strade più importanti del centro storico, tra la Cattedrale e il Palazzo Arcivescovile. Lo ha deciso la giunta comunale approvando un atto di indirizzo congiunto degli assessori Maurizio Carta e Dario Falzone

  • Ripristinati i disegni originali, i chiavistelli mancanti e sostituito il piombo deteriorato. L'intervento è stato realizzato dalla bottega d’arte I Lo Iacono, che dal 1957 si occupa di lavorazioni artigianali in vetro e ferro battuto. Tra i prossimi interventi il restauro di tutte le tele delle cappelle e di due opere dedicate a Santa Rosalia in occasione del quarto centenario del ritrovamento delle reliquie

  • Nel capoluogo nisseno si entra in eleganti dimore come Palazzo Calefati di Canalotti e Palazzo Lanzirotti, ma torna anche Villa Testasecca che sta registrando i numeri più alti come visitatori. A Enna visita teatralizzata tra i decori liberty di Palazzo Militello e si sale per la prima volta sulla Torre di guardia di Santa Maria del Popolo, con la "campana del demone"