renato schifani

  • Lavori in corso per la costruzione del centro polifunzionale che ospiterà anche l’infopoint e il Museo “Trame del Filo”. Sarà anche il luogo di accoglienza e di partenza dei diversi percorsi, naturalistici e storici. L’iniziativa fa parte del progetto Itinera finanziato nell’ambito del Pnrr

  • L'evento, che si ripete ogni anno con la partecipazione di una diversa regione in occasione della festa del 4 ottobre, serve per alimentare la lampada votiva che arde giorno e notte sulla tomba del patrono d’Italia. Realizzate 25 lucerne in ceramica che stanno attraversando parrocchie e comunità delle diocesi dell'Isola. La Regione ha deciso di offrire per l'occasione il restauro di due importanti opere d'arte custodite nella basilica umbra

  • Previsto un contributo di 340mila euro per la prima edizione del progetto ideato dal mecenate creatore della Fiumara d’Arte, per selezionare opere e artisti emergenti che possano alimentare il patrimonio culturale di alcuni siti siciliani: dalla Fiumara d’Arte all’Atelier sul Mare, fino a museo a cielo aperto di Librino

  • Dal Teatro Antico di Taormina al Duomo di Monreale, dalla Villa Romana del Casale ai templi di Selinunte: record di presenze in parchi archeologici e musei regionali. Un andamento che lascia ipotizzare un nuovo record complessivo di presenze per quest'anno, dopo il dato storico del 2023. Dal 30 marzo al 2 aprile è stato stimato un aumento di visitatori nell’Isola intorno al 1,5 per cento in più rispetto allo scorso anno

  • Dopo quasi vent’anni di studi, riportata in posizione eretta una delle colossali statue che decoravano Olympieion. Alta quasi otto metri, è sostenuta da una struttura in acciaio studiata per comporre gli elementi lapidei che formano la figura. Il progetto prevede anche la prossima ricostruzione a terra di una parte della trabeazione e della cornice del monumento

  • Conclusa la gara d'appalto per gli interventi di ristrutturazione del feudo cinquecentesco nel territorio di Polizzi Generosa. La struttura, confiscata nel 1983, apparteneva ai fratelli Greco, boss reggenti della famiglia di Ciaculli. Oggi è gestita da una cooperativa di giovani che ha fondato un’azienda agricola, avviando un progetto di comunità