sicilia

  • L’enologo Angelo Paternò fonda nel 2007 la Cantina Marilina, che prende il nome dalla figlia oggi impegnata nella gestione dell’azienda. La struttura è dotata di un impianto fotovoltaico che consente un risparmio energetico di circa il settanta per cento. Il prodotto è un vino genuino e sincero: centomila bottiglie all’anno con un mercato che arriva fino in Giappone, Australia, Taiwan, Stati Uniti, Canada e perfino Perù

  • Il programma si arricchisce con le visite d’autore, sold out in pochi giorni, alla nuova Marina Yachting del Trapezoidale. Tra i luoghi inediti, le sedi di Irfis e Lumsa, cappelle intime e chiese sontuose. Esperienza sulle orme dei Mille nel Museo del Risorgimento. Tante collezioni-gioiello, aprono i palazzi, si va in notturna a Borgo Parrini. Ultimo weekend per Carini tra biscotti tradizionali e organi monumentali

  • Sono diciassette i percorsi d'autore a Palermo condotti da guide, esperti e docenti universitari, in programma sabato 21 e domenica 22 ottobre. Si scoprono i murales di Falsomiele e i vicoli dell’Albergheria; si andrà sulle tracce di Sciascia, Goethe e dei Beati Paoli. Fuori porta ad Altofonte e Monreale, lungo il corso del fiume Oreto

  • Davide Bentivegna, 51 anni, catanese, è tornato in Sicilia dove ha fondato l’azienda agricola Entella, che produce vini biologici naturali. Recentemente si è dedicato anche alla coltivazione dell’Antica Mela dell’Etna, presidio Slow Food, da cui ricaverà sidro di qualità

  • Soltanto questo fine settimana l'Ateneo svela antichi strumenti di psicodiagnostica, cere anatomiche, i primi microscopi elettronici, le gigantesche tavole didattiche del Basile e la gipsoteca. Si visitano l’Oratorio del Carminello, Palazzo Francavilla, Villa Albanese e Villa Whitaker. Inedito percorso in notturna a Borgo Parrini e molti gli appuntamenti per i più piccoli. Sabato si aggiunge Carini tra oratori serpottiani e organi monumentali

  • Le Cantine Fina oggi sono tra le realtà più consolidate del panorama enologico siciliano e non solo. L’azienda produce annualmente un milione di bottiglie che fanno il giro del mondo. Vengono coltivati vitigni autoctoni dell’Isola, ma anche internazionali come il ricercato Traminer dell’Alto Adige