Soprintendenza del mare
Nel corso di una campagna di scavi subacquei condotta dalla Soprintendenza del Mare è stata individuata un'imbarcazione risalente al Quarto secolo avanti Cristo, insieme a quattro ancore di pietra e due in ferro. Grazie alla fotogrammetria subacquea, è stato possibile generare un modello tridimensionale dello scafo
Decollato il 2 marzo 1943 da Catania per bombardare il porto di Tripoli, l’aeromobile Junkers 88 venne colpito da caccia nemici e ammarò a sud di Capo Passero. Mostra ancora distintamente i resti delle due ali, prive in gran parte del rivestimento metallico
Salgono a 27 quelli ritrovati a partire dai primi anni Duemila. Micidiali armi di distruzione che, applicati sulla prua delle navi da guerra, consentivano lo speronamento delle imbarcazioni nemiche. Il reperto è stato trasferito nel laboratorio di primo intervento nell'ex Stabilimento Florio di Favignana ed è al vaglio degli archeologi della Soprintendenza del Mare
Si tratta di un ceppo mobile e della contromarra di un’ancora appartenente a una piccola imbarcazione nei fondali di Cannatello, vicino a San Leone. Gli oggetti recuperati sono stati affidati al Parco archeologico della Valle dei Templi
L'intervento, realizzato e diretto dalla Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, sarà effettuato dal raggruppamento di imprese Atlantis di Monreale e Cosiam di Gela. Nel corso degli anni recuperati numerosi reperti come gli elmi corinzi, lingotti di oricalco, oltre a molte anfore e ancore
Una nuova campagna di ricerche si svolgerà dal 15 marzo al 30 aprile sull’isola al largo di Palermo. Prevista un’indagine lungo tutto il perimetro, a una profondità compresa tra i 50 e i 300 metri, coprendo un’estensione di circa 36 chilometri quadrati. L’obiettivo è quello di individuare relitti e reperti archeologici, in modo da programmare eventuali recuperi e interventi di tutela