storia

  • Sabato 10 e domenica 11 maggio il borgo agrigentino dei Sicani partecipa per la prima volta al Festival, svelando il santuario della Madonna della Rocca, il complesso dei Carmelitani e i palazzi nobiliari, tra storia e leggenda

  • Affacciato sul mare di Trabia, a pochi chilometri da Palermo, fu il luogo in cui Raimondo Lanza trovò ispirazione e rifugio. Tra feste leggendarie e momenti di malinconia, il maniero fu testimone della sua esistenza tumultuosa. Oggi, trasformato in una residenza per eventi, conserva il fascino di un’epoca irripetibile

  • Nonostante abbia smarrito il suo significato simbolico originario, soprattutto nelle grandi città, in questa festa di passaggio alcune tradizioni sopravvivono, specialmente nella Sicilia interna. Antichi rituali possono ancora cogliersi nelle tante celebrazioni diffuse. Un tripudio di maschere e carri allegorici, da Sciacca a Acireale, fino ai piccoli borghi di Mezzojuso e Saponara

  • L’imponente edificio a un passo da Palazzo Reale e dalla Cattedrale, oggi sede dell’Esercito, fu un luogo di sperimentazione medica e un centro raffinato di cultura e arte, rappresentando una prima idea di quello che oggi si definisce welfare. La sua storia è stata ricostruita in un saggio di Daniela Santoro

  • Si inaugura l'esposizione di grandi parati murari realizzati ad ago da storiche maestranze. Si potrà visitare fino al prossimo 23 febbraio

  • Esteso per 1500 metri quadrati lungo tre gallerie dell’abbazia benedettina, nasce uno spazio espositivo interattivo che racconta le origini e la fondazione del Duomo normanno e dell’Arcidiocesi. Un progetto dalla lunga gestazione che adesso è pronto alle visite