storia
È da tempo in abbandono la storica prigione dalla particolare architettura ispirata al “panopticon”, che permetteva ad un unico sorvegliante di osservare tutti i prigionieri da una torre posta al centro. Sequestrata e messa all’asta, la struttura è stata al centro di un recente sopralluogo di Ascosi Lasciti
Il tempietto in stile neoclassico di piazza Castelnuovo, dopo un periodo di abbandono, è stato finalmente riutilizzato per il suo scopo originario. Costruito nella seconda metà dell’Ottocento al posto di un albergo, era previsto inizialmente in legno con tanto di tetto a falde sporgenti in stile "svizzero”
Al disseppellimento delle mura mancava ancora la parte estrema della fortezza, quella che si affacciava sull'acqua e che comprendeva i due imbarcaderi, il bastione di Santa Rosalia, la garitta di sud ovest e la porta di mare. Parte che è stata portata alla luce grazie cantiere che ha visto nascere il nuovo Marina Yachting. Eppure appena quasi un trentennio fa del monumento non c'era più traccia
Tornano a splendere alcune delle opere presenti nell'area del presbiterio. Gli interventi hanno riguardato, tra l'altro, il recupero della pavimentazione, l'altare del Crocifisso, gli armadi lignei dipinti e dorati della sacrestia grande. Valorizzata anche la decorazione settecentesca di una porzione di vano che si conclude con una piccola "muqarnas"
Smontato il ponteggio sulla facciata della chiesa di Ballarò, dopo il restauro iniziato nell'estate dell'anno scorso. Gli interventi di somma urgenza erano stati avviati dopo il crollo di calcinacci. Sostituiti gli infissi in legno e risanata la struttura in cemento armato della scala interna alla torre
Un elegante bugnato rinascimentale, realizzato con la tecnica a “sgraffito”, uno dei primi in Sicilia, è ancora in parte visibile sul prospetto della dimora nel cuore della città. Una mescolanza perfetta di stili che dialogano tra loro dopo il restauro