tripi
Sulla scia delle recenti campagne archeologiche, che hanno dato nuova luce all’antichissimo centro abitato fondato dai siculi indoeuropei, i cittadini hanno scelto la nuova denominazione votando al referendum promosso dall’amministrazione comunale
Presentato il risultato della campagna di ricerca nell’area archeologica di Tripi, sulle colline dei Nebrodi. Raccolti nuovi dati per la ricostruzione e la conoscenza dell’antico centro siculo-greco che prosperò con i greci e scomparve da lì a poco
Sabato 9 e domenica 10 settembre cinque piccoli comuni del Messinese tornano a trasformarsi in musei diffusi raccontando il loro patrimonio: Mirto, Tripi, Frazzanò, Alcara Li Fusi e San Piero Patti. Passeggiate tra i vicoli, musei inaspettati, chiese-gioiello e anche uno spettacolo teatrale nel chiostro di un convento
Occasione unica per scoprire lo storico insediamento fondato dai Siculi dalle parole degli archeologi. Seguire una masterclass sensoriale sugli odori dei Nebrodi, sentir parlare il dialetto gallo italico o raggiungere in jeep un antico uliveto. Dai Nebrodi agli Iblei al mare: si aggiunge Mirto, aprono le porte Tripi, Frazzanò, San Piero Patti, Alcara Li Fusi e Portopalo di Capo Passero
La terza edizione del festival arriva in cinque piccoli Comuni del territorio: Tripi, Frazzanò, San Piero Patti, Alcara Li Fusi e Mirto. Nei tre weeekend dal 26 agosto al 10 settembre si potranno scoprire gli ori degli antichi Siculi o raggiungere un complesso monastico basiliano, osservare da vicino i rapaci, visitare conventi e ammirare un misterioso Cristo Nero