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Verso la vendita dell’isola di Capo Passero: si riaffaccia l’idea del resort di lusso

La Lio Hospitality Venture 1, società italiana di investimento immobiliare, starebbe valutando di acquistare la tonnara di Portopalo e l’isolotto per 10 milioni di euro. Ci sarebbe già un accordo esplorativo tra le parti, ma montano le polemiche degli ambientalisti

di Marco Russo

26 Novembre 2024

È uno degli avamposti del profondo sud della Sicilia, separato dall’Isola da un tratto di mare che, durante la bassa marea, lascia emergere una lingua di sabbia. La piccolissima isola di Capo Passero, davanti alla borgata marinara di Portopalo, nel Siracusano, è un crocevia di storia, cultura e natura.

Portopalo di Capo Passero

Un’oasi incontaminata dove presto potrebbe sorgere un resort di lusso, forse sulla sola tonnara di Portopalo o sull’intera isola. La Lio Hospitality Venture 1 Srl, società italiana di investimento immobiliare con sede a Milano, – secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Dire, riprendendo un articolo pubblicato sul quotidiano la Repubblica – sarebbe in procinto di acquistare la tonnara di Portopalo e l’isola di Capo Passero per 10 milioni di euro. C’è già un accordo tra le parti, ma è ancora prematuro prevedere quando si potrà chiudere la vendita. I potenziali acquirenti starebbero in questa fase ancora trattando con i diversi eredi proprietari dei beni. Esclusa dall’accordo la fortezza spagnola del Seicento, che è di proprietà della Regione Siciliana.

Da tempo erano giunte notizie sulla volontà di vendita di questi siti da parte degli eredi del barone don Pietro Bruno di Belmonte, scomparso nel 2004. Il progetto di un resort sull’isola di Capo Passero non è una novità. Al posto dei ruderi della vecchia tonnara c’era chi avrebbe voluto costruire una struttura ricettiva di lusso con suite, piscine e centro benessere. Se ne cominciò a parlare nel 2017, – riferisce l’agenzia Dire – ma Legambiente subito si oppose. La diatriba si ripresentò nel 2019.  Ora c’è una nuova società che si è fatta avanti e ha presentato un progetto ancora più ambizioso.

Angelo Bonelli: “Area da tutelare”

Isola di Capo Passero (Foto trolvag, licenza CC BY-SA 3.0)

L’accordo di vendita ha suscitato diverse polemiche nel mondo degli ambientalisti, a partire da Angelo Bonelli, portavoce di Europa Verde e deputato di Verdi e Sinistra. “Ci risiamo: la straordinaria isola di Capo Passero sta per essere acquistata per trasformarla in un resort a 5 stelle, completo di ristoranti e piscine – ha commentato Bonelli in una nota – . La Lio Hospitality Venture 1 Srl, una società italiana di investimento immobiliare con sede a Milano, è in procinto di acquistare la tonnara di Portopalo e l’isola di Capo Passero per 10 milioni di euro”.

“Si tratta di un’area incontaminata che finora è rimasta protetta – dice l’esponente ambientalista – . L’obiettivo dell’acquirente è realizzare un resort di lusso, tuttavia, l’area era destinata a diventare riserva naturale, e nuove costruzioni non sarebbero consentite, poiché il piano paesaggistico prevede l’inedificabilità assoluta”. Per questo, Bonelli ha lanciato un appello ai ministri dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, e della Cultura, Alessando Giuli, di intervenire “per tutelare un’area di grande valore ambientale e culturale, che rischia di essere compromessa dalla costruzione di un resort a 5 stelle”. Nel frattempo, l’ambientalista ha dichiarato di presentare “una legge per istituire un’area marina protetta. Non resteremo a guardare mentre il nostro patrimonio ambientale e culturale viene aggredito da quelle che, per noi, sono speculazioni”.

L’isola di Capo Passero, oasi di natura e cultura

La fortezza spagnola sull’isolotto

Nell’estremo sud della Sicilia, l’Isola di Capo Passero è un luogo di rara bellezza, capace di incantare chiunque vi metta piede. L’isolotto si estende per circa 0,37 chilometri quadrati e, nelle giornate di bassa marea, si può raggiungere a piedi. Caratterizzata da una vegetazione tipicamente mediterranea, è circondata da un mare cristallino che sfuma dal verde smeraldo al blu intenso. Le sue coste sono ricche di insenature, grotte marine e fondali ideali per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni. Tra le specie faunistiche presenti sull’isola, spiccano i gabbiani e altri uccelli come fanelli, verdoni, cardellini, beccamoschini e saltimpali. Mentre i fondali ospitano una ricca biodiversità, tra cui stelle marine, ricci e pesci. Si trovano ancora, in piccoli banchi, cefali, spigole, saraghi, sogliole e aragoste.

L’isola non è solo un paradiso naturale, ma anche un luogo di grande importanza storica. Al centro si erge una possente fortezza spagnola, costruita alla fine del Cinquecento per difendere le coste siciliane dalle incursioni dei pirati. Questo edificio, oggi in parte in rovina, rappresenta un simbolo del passato difensivo dell’isola e offre una vista panoramica spettacolare sulla costa e sul mare.