Visite e spettacoli al tramonto tra i templi di Selinunte
25 Agosto 2020
Al via “Crepuscolo a Selinus”, un ciclo di eventi per far conoscere i nuovi percorsi e gli spazi museali che caratterizzano l’area archeologica
di RedazioneMusica e teatro all’ombra dei templi di Selinunte. In quest’ultimo scorcio d’estate sono tante le iniziative di valorizzazione del Parco archeologico, a partire dal concerto “La musica racconta l’immagine”, un evento in esclusiva ed unica data per la Sicilia, con la Roma Sinfonietta, storica orchestra di Ennio Morricone, in occasione del centenario dalla nascita di Federico Fellini, con musiche originali di Nino Rota. L’appuntamento, in programma mercoledì 26 agosto alle 21 nel Parco di Selinunte, rientra nel cartellone di eventi “Crepuscolo a Selinus”, ciclo di opere, spettacoli e musica, realizzati con lo scopo di far conoscere anche i nuovi percorsi e gli spazi museali che caratterizzano l’area monumentale (qui il programma completo).
Il ciclo di spettacoli si inaugura oggi alle 18,30 con “Prometeo”, performance a cura dell’associazione culturale Lauros di Gino Caudai, con l’adattamento e regia di Patrick Rossi Gastaldi e la partecipazione di Ruben Rigillo, Silvia Siravo e Gabriella Casali. Ma intanto, già da ieri e fino al 28 novembre si svolgono anche i “Laboratori permanenti delle arti e delle scienze” con visite a cantiere aperto, attività di raccolta, produzione e divulgazione delle attività legate alle colture antiche la cui programmazione potrà essere seguita attraverso la pagina ufficiale Facebook Parco archeologico di Selinunte Cave di Cusa e Pantelleria (qui il link).“Condividere spazi e percorsi inediti, unitamente al restauro filologico dei percorsi e degli spazi museali che caratterizza l’area monumentale del parco – dice il direttore del Parco, Bernardo Agrò – costituisce l’obiettivo che già da tempo ci siamo dati per valorizzare l’immenso patrimonio custodito nell’area archeologica di Selinunte e delle cave di Cusa. Attraverso il connubio di arte, archeologia, architettura e territorio, anche i visitatori più assidui scoprono spazi e scorci nuovi, con un coinvolgimento esperienziale di notevole livello che genera consapevolezza alla bellezza”.“Siamo consapevoli di vivere nel posto più bello del mondo, una terra che genera emozioni nuove e diverse in ogni suo angolo – afferma l’assessore ai Beni culturali, Alberto Samonà – . Il grande successo in termini di presenze con cui sono state accolte le iniziative dei teatri antichi, da Agrigento a Taormina, Segesta, Siracusa, ci incoraggia nella necessità di potenziare sempre più l’offerta turistico-culturale della Sicilia quale motore per una ripresa economica che qui in Sicilia può diventare attrattiva e trainante anche per il comparto dell’arte e dello spettacolo, come dimostrato durante quest’anno ‘speciale’ in cui, a causa delle restrizioni Covid, i teatri e i luoghi della cultura hanno consentito agli artisti di tornare a calcare le scene”.Per informazioni telefonare allo 09241911583 oppure al 3386406131.