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Venduta Casa Savona, gioiello dell’art déco: l’appello alla Regione per farne un museo

Raccolte quasi 1500 firme per chiedere al governo di esercitare il diritto di prelazione, acquisendo l’appartamento che si affaccia su via Roma, interamente decorato da Gino Morici. L’acquirente è un collezionista inglese

di Giulio Giallombardo

21 Novembre 2023

di Giulio Giallombardo

È un capolavoro dell’art déco nel centro di Palermo. Un appartamento di quasi trecento metri quadrati, compendio dell’arte di Gino Morici, pittore, decoratore e scenografo palermitano, un “geniaccio” visionario che si divertiva a giocare con regole e convenzioni dello stile Novecento. Casa Savona è stata venduta a 603mila euro, poco meno di due mesi fa, a un collezionista inglese, ma c’è chi vorrebbe che la Regione Siciliana esercitasse il diritto di prelazione, dal momento che si tratta di un bene sottoposto a vincolo e dichiarato di importante interesse culturale nel 2018. Così, l’appello lanciato da Salvare Palermo, una ventina di giorni fa, ha già raccolto quasi 1500 firme, ma il tempo stringe: per la prelazione c’è tempo fino all’8 dicembre, ma nulla trapela dalla Regione, che starebbe ancora valutando se farsi avanti o meno.

Casa Savona, lo studio

“Se la casa diventasse un bene pubblico e la Regione decidesse di esercitare il diritto di prelazione, ne sarei anche lieto, ma c’è già un compratore con cui abbiamo stipulato un primo rogito”, ha detto alle Vie dei Tesori il proprietario Ernesto Savona, docente e criminologo, direttore di Transcrime, il Centro interuniversitario di ricerca sulla criminalità transnazionale dell’Università Cattolica di Milano. Savona, erede di una famiglia di commercianti che si affidò all’estro di Morici per decorare l’appartamento, già tre anni fa aveva messo in vendita l’appartamento (ne abbiamo parlato qui). “Io abito altrove e sono spesso in viaggio, i miei figli vivono tra Parigi e Roma, – spiega Savona – da tempo cerco qualcuno che possa valorizzarla e prendersene cura”.

Così, una ex senatrice statunitente del New Hampshire, con un figlio collezionista inglese, ha sottoscritto il rogito, ma la vendita, che comprende anche gli arredi e gli oggetti d’antiquariato presenti, non è ancora definitiva in attesa dei sessanta giorni entro i quali la Regione può farsi avanti per l’acquisto.

Sala da pranzo

Nel frattempo, l’appello online lanciato da Salvare Palermo sta raccogliendo migliaia di firme. Hanno aderito anche diverse associazioni tra cui Anisa, Italia Nostra, Salvare Mondello, Touring Club Italiano e Settimana delle Culture. L’invito è rivolto alla Regione affinché trasformi Casa Savona in uno spazio museale o un luogo d’incontri culturali.

L’appartamento che si affaccia su via Roma, interamente decorato da Morici tra il 1936 e il 1937, arredi compresi, è rimasto intatto per quasi un secolo. Tutte le stanze sono affrescate e decorate con colori che si sono conservati perfettamente negli anni. Alcuni dei mobili, tutti realizzati da maestranze locali, nascondono ingegnosi meccanismi di chiusura multipla di cassetti e sportelli, come originali sono le maniglie delle porte e gli appendiabiti.

Camera dei bambini con armadio decorato

E ancora nello studio, spicca la plastica morbidezza di una parete-libreria che chiude intelligentemente una parete sghemba, creando dinamismo all’ambiente. Nulla sembra essere lì per caso, come l’uso di diversi tipi di legno intarsiato negli arredi, selezionati tra ebano violetto, palissandro, faggio, tiglio, pero, gialletto di Spagna. C’è poi una particolare camera da letto per bambini, con un armadio sempre decorato da Morici; un elegante salone con camino; un bagno in tasselli di mosaico pregiato e un’ampia cucina con un terrazzino interno.

“La Regione – sottolineano le associazioni – non può farsi sfuggire questa opportunità, deve acquistarla per consentire una fruizione pubblica e totale di questo straordinario contenitore di bellezza”.