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A Carini si visita il mosaico segreto di Guttuso nel nuovo allestimento museale

Il pavimento romano trovato dal principe De Spuches esposto a restauro in corso all'interno del Collegio di San Rocco. Si scopre in esclusiva durante i weekend del festival Le Vie dei Tesori

Di Redazione

8 Ottobre 2024

Un’odissea lunga 170 anni. È passato da un palazzo all’altro, smontato e rimontato più volte. Sequestrato e chiuso in casse al buio di magazzini e depositi. Adesso l’incredibile storia del mosaico De Spuches ha finalmente un lieto fine. Esposto a restauro in corso nel nuovo spazio al Collegio San Rocco di Carini, sua sede definitiva, si potrà ammirare grazie al festival Le Vie dei Tesori.

Si racconterà la storia straordinaria di questo pavimento musivo di 142 metri quadrati, scoperto e salvato nel 1873 dal principe De Spuches, appassionato di archeologia, da una villa romana dell’antica Hyccara. Il principe acquisì quasi interamente il mosaico, per rimontarlo in una sala del suo palazzo di via Ruggero Settimo, a Palermo. Nel dopoguerra l’appartamento dove si trovava il mosaico fu venduto a Renato Guttuso, ma la superstiziosa moglie Mimise, convinta che i pavoni raffigurati nel mosaico portassero sfortuna, non volle rimanesse nella sua abitazione. Così, il pavimento fu smontato e dimenticato in 70 casse. Adesso, dopo oltre mezzo secolo, il Comune di Carini lo ha recuperato e reso fruibile nel nuovo allestimento. Nel video le interviste a Rosa Maria Cucco, archeologa della Soprintendenza ai Beni culturali di Palermo e al sindaco di Carini, Giovì Monteleone.

(Video Rosaura Bonfardino)