Al via i lavori di riqualificazione dell’Anfiteatro romano di Catania

L’antico monumento sarà interamente valorizzato, tra cui la porta d’ingresso e i paramenti murari. Aprirà al pubblico anche una zona fino ad ora non fruibile

di Redazione

15 Novembre 2021

Un nuovo percorso di visita, il restauro di reperti, la riqualificazione dell’area monumentale e nuove passerelle di servizio. Si prepara a rinascere l’Anfiteatro romano di Catania. Questa mattina consegnati i lavori di adeguamento grazie ai quali sarà interamente sistemato il monumento e saranno consolidate le strutture antiche, così da potere aprire al pubblico anche una zona fino ad ora non fruibile. Gli interventi, realizzati con risorse comunitarie per un importo complessivo di poco più di 500mila euro, – fanno sapere dalla Regione – interesseranno la parte dell’Anfiteatro messo in luce ai primi del ‘900 da Filadelfo Fichera e il settore, nella porzione sottostante la Villa Cerami, a cui si accede dalla via Anfiteatro.

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La consegna dei lavori

I lavori saranno realizzati da Research Consorzio Stabile Scarl e prevedono la sistemazione complessiva dell’area monumentale, tra cui la porta d’ingresso a livello dell’attuale piano stradale e i paramenti murari e di mattoni che foderano e delimitano l’area dello scavo. Gli interventi comprendono anche un riassetto del percorso di visita del monumento che permetterà ai visitatori di attraversare una porzione ipogea dell’ambulacro interno, finora chiusa al pubblico, arricchita anche dalla parziale apertura dei fornici radiali che vi si aprono.
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L’Anfiteatro romano

La durata prevista dei lavori è di 12 mesi. Il cantiere procederà anche al restauro dei reperti marmorei e lapidei presenti nell’area e al consolidamento delle strutture antiche, dove si renderà necessario. Sulla via Anfiteatro sarà sistemata l’area d’accesso e consolidato il paramento murario esterno.
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L’ingresso dell’Anfiteatro romano di Catania

L’intervento consentirà anche la valorizzazione dell’ingresso di Vico Anfiteatro, da utilizzare come accesso al monumento per le persone con disabilità: saranno, infatti, realizzate passerelle di servizio necessarie al superamento del dislivello tra piano del monumento e piano stradale. I lavori su Vico Anfiteatro comprenderanno uno scavo archeologico dell’area ad opera dell’Università degli studi di Catania e il restauro del fronte al di sotto di Villa Cerami, sede della facoltà di Giurisprudenza. Nel corso dei lavori, inoltre, sarà presente un team del dipartimento di Ingegneria dell’ateneo catanese che affronterà le problematiche di carattere statico e quelle relative alle continue percolazioni dal giardino della Villa che, fino ad oggi, hanno precluso alla visita questa parte del monumento.
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Vista della scritta dedicata a Sant’Agata

Alla cerimonia di consegna dei lavori, questa mattina, hanno partecipato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e l’assessore ai Beni culturali, Alberto Samonà, accompagnati dalla direttrice del Parco archeologico di Catania e della Valle dell’Aci, Gioconda Lamagna, e dall’assessore alla Cultura del Comune di Catania, Barbara Mirabella. Presenti anche anche il responsabile unico del procedimento, Salvatore Vinci, il direttore dei lavori, Giuseppe Sciacca, e la professoressa Giulia Sanfilippo del dipartimento di Ingegneria civile dell’Università di Catania.
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Uno scorcio di Catania

“La riqualificazione dell’Anfiteatro romano – sottolinea il presidente Musumeci – non era più rinviabile. Si tratta di lavori importanti che restituiranno splendore e sicurezza a un sito che connota fortemente il centro storico di Catania, ne miglioreranno la fruizione e daranno anche una nuova immagine, grazie alla realizzazione di un impianto di illuminazione che certamente valorizzerà le peculiarità di un bene monumentale già estremamente attrattivo”. Secondo l’assessore Alberto Samondà, l’intervento “mette un altro importante tassello nell’opera di riqualificazione e miglioramento funzionale del patrimonio monumentale e archeologico siciliano. L’apertura di un’area fino ad oggi interdetta ai visitatori, inoltre, potrà fornire una lettura più adeguata dell’intero sito, un vero e proprio gioiello della città”.