I rifiuti trovati in spiaggia diventano opere d’arte
Torna Marine Litter Art, il concorso organizzato dall’associazione ambientalista Marevivo Sicilia che si svolge nella spiaggia tra Eraclea Minoa e Bovo Marina
di Redazione
5 Agosto 2019
Tutto pronto per la terza edizione di Marine Litter Art, il concorso di trash art organizzato dall’associazione ambientalista Marevivo Sicilia che si svolgerà dal 2 al 6 settembre nella spiaggia tra Eraclea Minoa e Bovo Marina, nell’Agrigentino. Saranno in tanti gli artisti che si sfideranno creando le loro opere realizzate esclusivamente con rifiuti che verranno raccolti alla foce del fiume Platani nel corso di una giornata ecologica.
L’edizione di quest’anno è intitolata ed interamente dedicata a Sebastiano Tusa, l’archeologo e assessore scomparso nel disastro aereo in Etipioia, che proprio l’anno scorso aveva chiuso il convegno finale della manifestazione a Palermo, a Palazzo Branciforte, sede della Fondazione Sicilia che sostiene con il suo contributo anche la realizzazione di questa terza edizione di Marine Litter Art 2019.Direttore artistico il giovane e poliedrico web designer e fotografo milazzese Giuseppe La Spada, che da anni sostiene attraverso le sue produzioni artistiche i temi della difesa del mare e dell’ambiente. Anche quest’anno saranno tre le sezioni del concorso: installazioni, fotografia, l’arte e la parola. La giuria che valuterà la bellezza delle opere, ma anche la coerenza con i contenuti del concorso chiuderà il cerchio della dedica a Sebastiano Tusa con la presenza della moglie, Valeria Patrizia Li Vigni, già direttrice del Museo regionale d’Arte moderna e contemporanea di Palermo di Palazzo Riso e oggi Soprintendente del Mare e dei maestri d’arte Michele Canzoneri e Rossella Leone.Sempre la foce del Platani, in collaborazione con la Fondazione con il Sud, sarà teatro del progetto Halykòs, che prevede l’installazione a monte della foce di una barriera blocca plastica e la creazione di un patto territoriale dal quale derivi l’impegno delle istituzioni e della comunità residente di limitare o escludere l’uso della plastica, avviare la corretta gestione dei rifiuti e rispettare l’ambiente.