Rinascono a Enna le Sette Stanze sotto il Castello di Lombardia
Ripulite da cumuli di rifiuti le misteriose grotte ricavate sotto il costone su cui poggia il maniero normanno. In corso anche gli interventi di ripristino del percorso naturalistico e archeologico lungo la Via Sacra
di Antonio Messina
12 Marzo 2022
Un’area abbandonata e ridotta a discarica da qualche giorno è divenuta sito di interesse archeologico, grazie ai lavori di bonifica portati a termine dall’amministrazione comunale di Enna. Si tratta dell’area di contrada Santa Ninfa, sottostante il Castello di Lombardia e a pochi passi dalla Rocca di Cerere e dal Museo multimediale del Mito, inserita all’interno di un’azione progettuale più ampia che consentirà alla città di beneficiare di una grande area a vocazione culturale e turistica per il rilancio socioeconomico del capoluogo. È di qualche settimana fa, infatti, la notizia di un finanziamento di 3 milioni e 600mila euro, con fondi del Pnrr, per la valorizzazione degli spazi esterni al maniero normanno e prossimi alle emergenze archeologiche di epoca greco-romana e bizantina.
In contrada Santa Ninfa, grazie agli interventi di demolizione di ruderi fatiscenti e alla completa ripulitura dell’area con lo smaltimento di materiale nocivo, sono state riportate alla luce le cosiddette Sette Stanze: si tratta di una serie di grotte antropizzate, ricavate sotto il costone roccioso su cui poggia il Castello di Lombardia, tra loro collegate da un corridoio centrale e accessibili attraverso due aperture arcuate poste sulla stessa parete, distanti più di dieci metri l’una dall’altra.Poco, o nulla, si conosce sulla loro origine e funzione, pretesto che ha stimolato la diffusione di una serie di aneddoti e racconti che fanno delle Sette Stanze un luogo ricco di fascino e mistero. È proprio attraverso la tradizione orale, infatti, che questi spazi sono noti alla popolazione ennese, ma che oggi si apprestano a divenire un importante sito a prevalente presenza turistica. Le Sette Stanze, liberate da un grande quantitativo di lamiere e rottami di ferro, oggi sono chiuse e protette dall’apposizione di cancelli, utili a prevenire gli atti vandalici e a permettere l’accessibilità agli ambienti rupestri solo in occasione di eventi o manifestazioni culturali.- Il Castello di Lombardia
- Gli accessi alle sette stanze
- Accesso alle Sette Stanze
- Uno dei corridoi di accesso alle stanze interne
- La Rocca di Cerere, il Museo del Mito e la Via Sacra
- Una delle stanze (
- Sette Stanze, interno
- Sette Stanze prima degli interventi
- Contrada Santa Ninfa e le Sette Stanze sotto il Castello di Lombardia
- Contrada Santa Ninfa dopo la bonifica
- Le Sette Stanze prima degli interventi con i ruderi