Scoprire Palermo dal cielo al mare, tutte le esperienze del Genio
Voli in piper o tour in barca a vela, tra i viali dell’Orto Botanico al tramonto e alla bottega dell’artista Domenico Pellegrino. Ma anche visite a Villa Malfitano sorseggiando Marsala o Museo del Risorgimento scoprendo la storia di un falso clamoroso. Tanti gli appuntamenti dell’edizione primaverile delle Vie dei Tesori
di Marco Russo
24 Maggio 2022
Si potrà volare sulla città su un piper cercando il Genio dall’alto, o andar per mare lungo la costa alla scoperta di cupole e torri; entrare al tramonto all’Orto Botanico o ascoltare al Museo del Risorgimento la storia di uno dei più machiavellici inghippi letterari; entrare nello studio d’artista di chi che il Genio l’ha interpretato in chiave contemporanea, come Domenico Pellegrino, o visitare la residenza che fu dei Whitaker, e alla fine assaporare il dolce Marsala che tanto piaceva agli inglesi.Sono alcune delle esperienze del Genio di Palermo, il festival primaverile delle Vie dei Tesori – organizzato congiuntamente dalla Fondazione Le Vie dei Tesori e dall’Università di Palermo – e ispirato al nume tutelare laico della città (ve ne abbiamo parlato qui). Dopo il primo weekend, il festival torna sabato 28 e domenica 29 maggio, e il fine settimana successivo 4 e 5 giugno.
Dopo il primo appuntamento, sabato scorso, con il direttore del Sistema museale d’Ateneo, Paolo Inglese, tornano le visite al tramonto all’Orto Botanico con guide d’eccezione. Sabato 28 maggio, dalle 19 alle 21, uno dei turni sarà guidato da Manlio Speciale, curatore dello storico giardino, mentre il 4 giugno toccherà al direttore al direttore Rosario Schicchi (qui per prenotare). Si percorreranno i viali di questo polmone vede che ospita la flora di tutti i continenti con eccezionali esemplari, fino ad arrivare alla serra che ospita da due anni la statua contemporanea del Genio creata da Domenico Pellegrino, simbolicamente in linea con il Genio della fontana della vicina Villa Giulia, realizzato nel 1778 da Ignazio Marabitti. Ma lo scultore Domenico Pellegrino sarà presente, questa volta anche fisicamente, in un’altra esperienza da non perdere. Sabato 28 e domenica 29 maggio, e poi il 4 e 5 giugno, dalle 10 alle 18,30, l’artista aprirà le porte del suo studio, il luogo segreto dove crea le opere, offrendo al pubblico un posto in prima fila per scoprire il suo processo creativo (qui per prenotare). La visita allo studio, che si trova in via Giusti 20, sarà condotta da Pellegrino che aprirà le porte della sala dove ha creato il suo Genius Panormi: dal bozzetto al mood board con le immagini, agli schizzi, agli studi preparatori. Alla fine della visita sarà possibile creare un elemento proprio della scultura del Genio, sperimentando la tecnica e portandosi a casa uno speciale ricordo di questa esperienza. Da non perdere sabato 28 maggio alle 18 la visita speciale al Museo del Risorgimento con Salvatore Savoia, segretario generale della Società siciliana per la Storia Patria. Lo storico tratteggerà la figura dell’abate Vella, vero “genio del male”, autore della celebre “impostura” narrata da Sciascia (qui per prenotare). I visitatori entrerà dal chiostro domenicano e raggiungeranno lo studio di Giovanni Meli, con gli arredi originali. Su un leggio, un esemplare sopravvissuto del grande “falso”, appunto, del Consiglio d’Egitto. Qui Savoia racconterà la storia dell’abate di San Pancrazio, grande mistificatore del secolo dei Lumi, che per una beffa del destino è seppellito nella chiesa di San Matteo accanto al canonico Gregorio che denunciò pubblicamente la sua truffa. Tornano anche il prossimo weekend, sabato e domenica dalle 10,30 alle 17,30, i voli in piper sui luoghi del Genio, con partenza dall’Aero Club dell’aeroporto di Boccadifalco (qui per prenotare). Si sorvoleranno (alla minima quota prevista per i voli civili) i luoghi del nume tutelare della città, e dunque Villa Giulia, piazza Rivoluzione, Palazzo delle Aquile, per poi proseguire verso Mondello e ritornare a Boccadifalco. Ma oltre che dal cielo, si potrà scoprire la città anche dal mare. Sabato e domenica dalle 9,30 alle 18, la leggendaria barca a vela Lisca Bianca salperà dal porto navigando verso le borgate marinare dell’Acquasanta e dell’Arenella o, al contrario, verso Sant’Erasmo (a decidere in che direzione si potrà andare sarà lo skipper sulla base del vento). Un’opportunità da non perdere per guardare paesaggi che ricordano le marine dei grandi vedutisti ottocenteschi, da Lojacono a Leto (qui per prenotare). Durante il weekend, dalle 16 alle 20, apriranno le porte anche le Stanze al Genio, preziosa casa-museo a Palazzo Torre Pirajno, in via Giuseppe Garibaldi, con la ricca collezione di antiche mattonelle di maiolica che saranno illustrate dal proprietario Pio Mellina (qui per prenotare). Domenica, dalle 10 alle 17,30, si potranno visitare le cucine reali della Casina Cinese e scoprire la sorprendente tavola matematica al cui restauro ha contribuito anche la Fondazione Le Vie dei Tesori: un vero esempio di ingegneria meccanica che garantiva ai sovrani l’agognata privacy, con i piatti che giungevano a tavola direttamente dalle cucine sotterranee (qui per prenotare). Infine, sempre domenica, dalle 11 alle 18, porte aperte a Villa Malfitano, residenza esclusiva dei Whitaker, dove si potrà gustare dell’ottimo vino Marsala con la guida di un esperto (qui per prenotare).Per informazioni sul Festival Genio di Palermo visitare il sito www.leviedeitesori.com o telefonare allo 0917745575, tutti i giorni dalle 10 alle 18.