beni culturali

  • Ripristinati i disegni originali, i chiavistelli mancanti e sostituito il piombo deteriorato. L'intervento è stato realizzato dalla bottega d’arte I Lo Iacono, che dal 1957 si occupa di lavorazioni artigianali in vetro e ferro battuto. Tra i prossimi interventi il restauro di tutte le tele delle cappelle e di due opere dedicate a Santa Rosalia in occasione del quarto centenario del ritrovamento delle reliquie

  • È da tempo in abbandono la storica prigione dalla particolare architettura ispirata al “panopticon”, che permetteva ad un unico sorvegliante di osservare tutti i prigionieri da una torre posta al centro. Sequestrata e messa all’asta, la struttura è stata al centro di un recente sopralluogo di Ascosi Lasciti

  • Tra i primi interventi con fondi del Pnrr a essere ultimati, i lavori di riqualificazione hanno restituito lo storico giardino ragusano a cittadini e turisti. Realizzata una nuova illuminazione e tornato a risplendere il tempietto, insieme al sistema delle grotte e delle fontane. Si è intervenuto, inoltre, per il ripristino filologico dell’intero apparato vegetativo che godrà di un nuovo sistema di irrigazione

  • Prosegue il piano di valorizzazione degli edifici monumentali del capoluogo etneo. Dopo la Cattedrale, la Badia di Sant’Agata, la Collegiata e via Crociferi, illuminazione artistica anche sulle facciate di San Biagio, Sant’Agata al Carcere, Sant'Arcangelo ai Minoriti e San Placido

  • Il tempietto in stile neoclassico di piazza Castelnuovo, dopo un periodo di abbandono, è stato finalmente riutilizzato per il suo scopo originario. Costruito nella seconda metà dell’Ottocento al posto di un albergo, era previsto inizialmente in legno con tanto di tetto a falde sporgenti in stile "svizzero”

  • Fondi del Pnrr e del Ministero dell'Interno per interventi su sette edifici del Fec sparsi tra il capoluogo e alcuni centri della provincia. Annunciata in primavera In primavera una grande mostra sui beni di monasteri e conventi organizzata dalla Soprintendenza, con la Prefettura e la Diocesi