cultura
Al via la 27esima edizione della manifestazione, dal 16 al 20 ottobre, all’auditorium del Santissimo Salvatore e il 30 ottobre a Castelbuono. Ogni giorno un verso del poeta su cui rifletteranno letterati, divulgatori e scienziati. Agli studenti il compito di moderare gli incontri
Sabato 14 e domenica 15 ottobre in programma quindici percorsi d’autore, per scoprire la città. Tour artistici e letterari dedicati a Ernesto Basile, Ettore De Maria Bergler e ai luoghi del Gattopardo. Ma anche i murales dello Sperone e l’”acchianata” su Monte Pellegrino. Fuori porta ad Altofonte e sulle tracce dei Mille
Il festival torna per la terza volta nella cittadina del Palermitano, da sabato 7 fino a domenica 22 ottobre. Si potranno visitare oratori, tra cui quello del "33" dove si verrà accolti dai confrati in abito tradizionale, e scoprire le storie del famoso castello della baronessa. Previsto uno showcooking dedicato ai biscotti di San Martino
Da venerdì 6 a domenica 8 ottobre aprono le porte i primi ottanta luoghi con numerosi siti inediti e tante esperienze, degustazioni, passeggiate d’autore, mostre immersive e visite teatralizzate. Si vola in piper sulla città, si va in barca lungo la costa, si assaggiano frutti tropicali; si ascolta un "cunto" in un salone nobiliare e si scopre una cucina “combattente”
Si è conclusa la prima parte del festival in dieci città. Villa Palagonia a Bagheria è il sito più visitato della prima tranche, Trapani è la città con più presenze. Enna recupera e supera Messina e Caltanissetta, Alcamo vola, Termini Imerese davanti a Marsala. La neofita Corleone sorpassa Mazara del Vallo ma solo di 6 presenze. Ai nastri di partenza Palermo, Catania, con Ragusa, Scicli, Noto, Carini e Sciacca
Dal 7 al 22 ottobre sesta edizione del festival con 13 luoghi, 11 passeggiate e 5 esperienze. Dal “matroneo” delle monache di clausura della Badia Grande al Purgatorio dove “comunicavano” le prostitute pentite, fino al Museo del Mare con l’Isola Ferdinandea secondo Franco Accursio Gulino. Poi le grotte vaporose di Monte Kronio, una tonnara dimenticata, percorsi d’arte









